Da oggi con MagneticDays si possono pedalare Tutte le salite del mondo, le sfide più affascinanti del ciclismo epico raccontate nell’omonimo libro di Riccardo Barlaam de Il Sole 24 ORE ed edito da Ediciclo Editore! Scegli la tua salita, ordinala gratuitamente, carica il percorso nel tuo profilo, sali in sella e rivivi l’emozione di arrivare in cima. Tutte le info nel nostro shop!
Avreste mai immaginato che un allenamento “indoor” potesse essere non solo stimolante ma anche divertente? L’ultimo capitolo della filosofia di allenamento MagneticDays è tutta qui, e unisce la qualità al divertimento!
In quest’ultimo periodo vi abbiamo raccontato il percorso intrapreso cinque anni fa che ci ha portati a trasformare dei semplici rulli per bici nel sistema di allenamento indoor personalizzato che è oggi MagneticDays. Come spesso ci piace dire, nei tempi in cui tutti guidano macchine sportive noi abbiamo proposto un aereo. Il senso di questa frase non vuole in alcun modo avere un tono dispregiativo e va ben oltre quello che si può pensare a primo impatto. Ci rendiamo conto di essere un po’ pionieri di una nuova filosofia e questo ci rende responsabili e orgogliosi allo stesso tempo.
Capitolo 1 – l’ambiente è tutta questione di Fisica
Nel primo capitolo abbiamo analizzato l’ambiente entro cui operiamo. Dalle osservazioni fatte assieme ad un Fisico dell’Università Normale di Pisa – per capire in maniera più approfondita quale fosse l’ambiente fisico in cui operare con il nostro sistema di allenamento indoor – stabilimmo che l’unica condicio sine qua non fosse quella della PIANURA SENZA VENTO. Tutte le risposte fisiologiche di chi utilizza il nostro Sistema sono quindi riferite a questa sola ed unica condizione.
Capitolo 2 – l’evoluzione del ciclosimulatore tradizionale
Appurato che utilizzando i rulli per bici MagneticDays o qualsiasi altro sistema di allenamento indoor che faccia riferimento a una resistenza fornita da magneti permanenti o da freni a resistenza dinamica ci si trova sempre in una condizione di pianura senza vento (e che questa rappresenta un recinto entro il quale poterci muovere liberamente), abbiamo avuto l’intuizione di far diventare questo strumento un vero e proprio laboratorio. Nel secondo capitolo dunque, abbiamo raccontato di come ci sia stata un’evoluzione del classico concetto di ciclosimulatore come era conosciuto fino a pochi anni fa, anche considerando il fatto che dal punto di vista della Fisica questo tipo di approccio non apportava nessuna miglioria a livello di qualità dell’allenamento. Operando dunque in una condizione di pianura senza vento, non ha infatti senso parlare di SIMULAZIONE di percorsi. E’ proprio lavorando in una condizione sempre uguale a se stessa (e quindi ripetibile) che siamo riusciti ad “elevare” il nostro Sistema da semplice rullo da allenamento ad un vero e proprio LABORATORIO DI ALLENAMENTO, approcciandoci ad esso con una filosofia scientifica, vale a dire con dati analizzabili, riproducibili e comparabili.
Capitolo 3 – allenare la potenza scindendo i Watt
Nel terzo capitolo abbiamo introdotto la grande novità ed intuizione di questo sistema di allenamento indoor, quella cioè di poter lavorare scindendolo il dato Potenza (Watt) nelle sue due componenti fondamentali: la Forza (Newton) e la Velocità (RPM). Stessi soggetti che esprimono uguale Potenza, possono risultare completamente diversi in termini di Newton ed RPM espressi nella pedalata, necessitando quindi allenamenti personalizzati completamente differenti.
Capitolo 4 – il test incrementale è la base di partenza
La metodologia MagneticDays si basa sul continuo binomio analisi/erogazione dei carichi allenanti. Tutto comincia da una prima analisi dell’utente/atleta, per proseguire poi con continue verifiche (una ogni 6 workout) con l’obiettivo di adattare gli allenamenti personalizzati alle risposte fisiche e fisiologiche generate dagli allenamenti stessi. La prima valutazione che normalmente viene fatta eseguire all’utente/atleta è un test incrementale A PEDALATE LIBERE. Cosa vuol dire? Che per noi è basilare conoscere i ritmi naturali dell’utente/atleta (ovvero come pedala nella realtà).
Capitolo 5 – il test Crono Newton e il concetto di Offset
Il quinto capitolo è il cuore della filosofia MagneticDays. Avendo già a disposizione i dati dell’utente/atleta grazie alla prima parte di allenamenti eseguiti in prima battuta (normalmente 12 con 3 verifiche incrementali), in questa fase si può andare più in profondità lavorando su una fotografia dell’atleta molto più precisa e dettagliata, realizzando allenamenti sempre più personalizzati in base ai valori che di volta in volta l’utente/atleta esprime con i suoi workout. Il test che viene sottoposto all’utente/atleta è un TEST A POTENZA SOSTENIBILE. In altre parole “tu sei ciò che riesci a fare”.
Capitolo 6 – l’allenamento indoor non è mai stato così divertente
Con il sesto ed ultimo capitolo della filosofia di allenamento MagneticDays si completa un percorso scientifico e umano di apprendimento e conoscenza che porta il Coach MD ad avere una fotografia reale e molto precisa delle caratteristiche e dei valori di ogni singolo utente/atleta che, nel frattempo, ha stabilito con il Coach un vero e proprio rapporto di amicizia. Quella che era stata una verifica approfondita delle caratteristiche dell’utente/atleta, diventa adesso un nuovo e appassionante metodo di allenamento personalizzato che va ad incidere direttamente sulla ottimizzazione delle sue caratteristiche fisiche.
Con questo piccolo ma importante percorso, ci auguriamo di essere riusciti a trasmettere i concetti che rappresentano i capisaldi di un nuovo approccio all’allenamento sui rulli per bici. A breve realizzeremo anche un video che racchiuderà e racconterà questi concetti.
Grazie di cuore a tutti voi.
Il Team MagneticDays
Con quest’ultimo capitolo della filosofia di allenamento indoor personalizzato sui rulli MagneticDays si completa un percorso scientifico e umano di apprendimento e conoscenza che porta il Coach MD ad avere una fotografia reale e molto precisa delle caratteristiche e dei valori di ogni singolo utente/atleta che, nel frattempo, ha stabilito con il Coach un vero e proprio rapporto di amicizia. Perché se da una parte il Coach ha il compito di capire le esigenze dell’utente/atleta condividendone con lui paure, sogni e speranze, dall’altra c’è bisogno di affidarsi con fiducia nelle mani di una persona che rappresenta, con il suo lavoro, un valore aggiunto al prodotto.
Allenamento indoor: il bello comincia adesso
Una volta che il Coach MD ha ben chiare le caratteristiche dell’utente/atleta e conosce perfettamente i suoi reali valori di Watt, Newton ed RPM, grazie alle innumerevoli possibilità offerte dal MagneticDays, potrà creare allenamenti rivolti ad implementare la Potenza attraverso l’aumento della Forza e l’ottimizzazione dei ritmi.
Un vantaggio per il sistema cardiocircolatorio
L’ottimizzazione e il conseguente miglioramento dei ritmi influirà quindi sul miglioramento del sistema cardiocircolatorio, con un aumento della capacità di assimilare e scambiare ossigeno a livello polmonare e tissutale, unica vera benzina del nostro organismo.
Un allenamento personalizzato stimolante e divertente.. sempre!
Fra i tanti metodi di allenamento sui rulli, il più divertente è quello relativo all’ultima fase della nostra Crono Newton. Il Coach MD partirà dal precedente test effettuato (percorso con Offset di Newton o percorsi reali trasformati in Offset) facendolo ripetere di nuovo all’utente/atleta, questa volta però indicando i ritmi da mantenere nei vari segmenti di lavoro. L’esecuzione dell’allenamento, oltre che ad essere molto efficace in termini di qualità, è anche estremamente stimolante e divertente perché l’utente/atleta non ha mai la percezione di “mollare” in nessun segmento di lavoro. Tutti gli allenamenti che si basano sulla Metodologia HTT sono sempre divertenti, ma in questo caso il divertimento è raddoppiato, perché si percepisce nettamente la sensazione di pedalare su un percorso “simil reale” con un impegno fisico e mentale ancora maggiori della realtà, visti i ritmi richiesti per migliorare le proprie caratteristiche.
Grazie agli allenamenti di qualità e all’innovativa filosofia scientifica, MagneticDays ha superato totalmente il concetto che “sui rulli ci si allena solo in inverno.”
MD infatti, può essere utilizzato anche durante la bella stagione per tutti quei lavori specifici necessari al mantenimento della propria forma fisica, senza precludere per questo le uscite in bicicletta, specialmente in estate. Per questo abbiamo pensato ad una PROMO speciale (valida dal 1 giugno al 31 agosto) per tutti coloro che vogliono “giocare d’anticipo” senza aspettare l’arrivo dell’inverno!
Non farti trovare impreparato.. passa l’estate con MagneticDays!
Rilasciata pochi giorni fa la release 2.1.4 della App MD WiFi. In questa versione sono state aggiunti:
- Pinch to zoom (possibilità di zoomare il percorso toccando lo schermo con le dita)
- Indicatore della distanza rimanente a completare il segmento di lavoro
- Indicatore della pendenza del tratto successivo
- Migliorie sulle funzionalità del Cambio Virtuale
Test di valutazione funzionale: incrementale, lattato, potenza critica.. a cosa servono? Quando farli? E che informazioni possono dare?
Se ne parlerà mercoledì 6 giugno 2018 dalle 21:00 presso la Sala delle Battaglie del Castello Mediceo del Comune di Melegnano. I nostri amici di OTB e Km Zero MTB Melegnano organizzano in collaborazione con POGGI BIKE e Fisio 432 la quarta ed ultima serata del ciclo di seminari gratuiti dedicati a CICLISMO e MTB!
Nel corso della serata verrà effettuata una gara-test “ciclisti vs mtbikers” con il #MagneticDays! 😉😎
Quando dici Andrea Gabba dici triathlon, quello fatto di sacrificio, passione, metodo e risultati. Se parlassimo di calcio, Andrea potrebbe essere Fabio Capello, un mix di esperienza (nazionale ed internazionale), autorevolezza e apertura mentale con un solo credo, quello che nulla ti viene regalato ma tutto dev’essere guadagnato lavorando con qualità, anche nell’allenamento indoor, troppo spesso sottovalutato.
Il Palmarès di Coach Andrea Gabba
Andrea Gabba è un giovane Coach ma ha già dalla sua un palmarès importante: attuale coordinatore della Nazionale Italiana Under 23 di Triathlon, tecnico alle Olimpiadi di Atene 2004 e Pechino 2008 con la Nazionale Italiana, direttore tecnico della Federazione Turca dal 2013 al 2016 (dove riesce a qualificare diversi atleti alle Olimpiadi Europee e portarne altri alla vittoria di Campionati Mondiali) e un passato personale da Ironman.
Ciao Andrea! Cosa rappresenta il triathlon per te?
Il triathlon, al pari della mia famiglia e degli affetti più cari è la mia vita. Fa parte di me dall’ottobre del 1992 (prima gara a Montecarlo), è la mia professione, la mia passione e, per me e Nadia (mia moglie, 5° posto alle Olimpiadi di Atene e Campionessa Mondiale a squadre 2006) è anche uno stile di vita, non tanto legato all’aspetto agonistico quanto ai valori che questo sport trasmette e che noi cerchiamo di insegnare ai nostri atleti di ogni età e ai nostri figli. Triathlon significa organizzazione, ottimizzazione dei tempi, concentrazione, rispetto degli avversari, amore per la natura, capacità di ascoltarsi e ascoltare il prossimo.
Nuoto, bici, corsa. Tre discipline così diverse che nel triathlon diventano una sola. Qual è il tuo approccio all’allenamento nel professionista e nell’amatore?
Mi piace vedere l’allenamento nel triathlon in questo modo: nel preparare il programma per il professionista io metto dei paletti, determino i confini e definisco i contenuti. L’atleta deve stare dentro al progetto che io costruisco in toto per lui. Se questo non accade vuol dire che ha altre priorità, dunque non è possibile costruire un percorso insieme. L’amatore, al contrario, ha delle priorità che sono il lavoro, la famiglia e l’attività sociale. A lui lascio il compito di definire i confini della sua attività sportiva e all’interno dell’area che lui mi lascia disponibile io devo preparagli il miglior programma di allenamento possibile, devo cucirgli addosso il vestito migliore affinché possa ottenere i risultati migliori. In altre parole, il professionista deve mettersi “a mia disposizione” mentre per l’amatore sono io che mi metto a disposizione. In entrambi i casi però si lavora al meglio per ottimizzare la performance.
Come Coach di livello internazionale non puoi non tener conto della qualità. Che ruolo ha, in generale, l’allenamento indoor nella tua programmazione? E come vedi l’uso del MagneticDays nei tuoi programmi di allenamento per il triathlon?
Collegandomi a quanto detto poco fa, sia il professionista (visto il volume di lavoro settimanale) che l’amatore (che deve conciliare lo sport con le attività quotidiane) l’ottimizzazione del tempo è fondamentale. Ho sempre visto l’allenamento indoor sui rulli per bici come un must della preparazione in tutte le stagioni ma in concreto (e fino a poco tempo fa) il lavoro sui rulli si limitava al periodo invernale, sia per l’impossibilità ad allenarsi su strada che per la tipologia dei lavori che si riescono a fare su un home trainer classico. Da quando lavoro con MagneticDays sono riuscito invece a trasformare in concreto le mie idee, proponendo agli atleti che seguo almeno un allenamento a settimana su MD anche nel periodo primavera-estate, in quanto alcuni lavori sono più efficaci se svolti sul nostro strumento di allenamento ciclistico preferito piuttosto che su strada.
La frazione bici è la base per avere una corsa solida senza rischiare il tracollo finale. In termini di risultati, come il MagneticDays ha influito e influisce sul rendimento dei tuoi atleti?
Oltre a dire che MagneticDays ha sdoganato il concetto di “rulli per bici” e reso meno noiosi sia gli allenamenti indoor che quelli su strada, posso dire che i riscontri avuti dai miei atleti sono ottimi. In ogni seduta andiamo a programmare il lavoro più idoneo per l’atleta sulla base dell’obiettivo che insieme vogliamo raggiungere. Ogni allenamento, dalla forza all’agilizzazione e al lavoro alle varie intensità, viene svolto, come dicono gli inglesi, “no shortcuts”, ovvero senza scappatoie, perché una volta determinati cadenza di pedalata watt e newton metro, non puoi sgarrare. Ogni allenamento è individualizzato e prevede 3 fasi: programmazione, svolgimento e analisi. Se poi abbiamo qualche dubbio, con il software Cyber Test in pochi minuti realizziamo una “fotografia dell’atleta” che ci dice se stiamo lavorando bene.
L’allenamento che mi ha dato più soddisfazione è quello che ho “inventato” per il mondo del triathlon.. anche se oggi MagneticDays si è superata perché è possibile caricare sul strumento i percorsi con i quali vogliamo allenarci. Dopo aver analizzato percorsi e wattaggi della gare che stavamo programmando, sono riuscito a far simulare ai miei atleti la gara che avrebbero dovuto svolgere qualche settimana dopo, impostando i watt in modo da simulare la partenza da fermo, scatti, rilanci a bassa velocità e andature di gruppo. Poi, una volta scesi dal MagneticDays, via con una prova di corsa. Non posso negare che i risultati in gara sono stati esaltanti, dalla Coppa del Mondo fino al podio dei Campionati Italiani giovanili, passando la convocazione in Nazionale Cross Triathlon fino ai premi vinti nella gare nazionali. Attualmente sto lavorando con alcuni atleti stranieri di alto livello e non mi stupirei se a breve MagneticDays dovesse sbarcare anche ad est..
Il consiglio di Coach Andrea Gabba
Il mio consiglio è per tutti i triatleti: con MagneticDays ottimizzate il vostro tempo, potete svolgere allenamenti precisi di ogni tipo, dal rigenerante al lattacido e, soprattutto, potete svolgere allenamenti combinati, perfetti sia nella gestione del lavoro che nell’organizzazione dell’allenamento, lasciando il vostro Jarvis e la vostra bici nel garage di casa, vicino una pista di atletica, a bordo piscina per i combinati nuoto-bici.. se lo provate non potrete più farne a meno.
Il Vigile del Fuoco con una passione smisurata per la bicicletta
Questa è la storia di un giovane Vigile del Fuoco, Dario Perilli, con una smisurata passione per la bicicletta tramandatagli dalla famiglia. Dario nasce a Roma 35 anni fa e, per motivi professionali prima e sentimentali poi, si trasferisce a Castiglion Fiorentino (Arezzo) senza mai però trascurare quella passione di muovere i pedali sia per stare bene fisicamente che per scoprire strade e paesaggi dove solo la bicicletta ti può portare. E poi c’è la Toscana, una Regione pensata per il mondo delle due ruote che in lungo e in largo accoglie sulle sue strade tutte le emozioni e i sogni delle migliaia di appassionati della bici che si sentono come se fossero a casa.
Dall’incontro con Eugenio Capodacqua di Repubblica all’allenamento in caserma
Poi un giorno succede che Dario si trova a parlare con il giornalista di Repubblica Eugenio Capodacqua (uno dei primissimi sostenitori di MagneticDays) di programmi di allenamento e di una nuova ed innovativa metodologia. Dario è un tipo curioso, e così comincia ad informarsi in merito rimanendo sempre un po’ scettico e pensando dentro di se che tanto, alla fine, si tratta sempre e solo di classicissimi “rulli per bici”. Ma quando il fato decide di metterci lo zampino, le cose cominciano ad essere più chiare. Nell’autunno del 2017, sfogliando Bicisport (la rivista più autorevole del ciclismo italiano), Dario si trova a leggere di MagneticDays tra una pagina ed un’altra e da lì è un attimo. “C’era un indirizzo non lontano da casa mia e che fai – ci dice – non chiami?”
A questo punto entra in ballo Marco Covani, funzionario e Presidente del Gruppo Sportivo dei Vigili del Fuoco di Arezzo, che contatta il titolare di MagneticDays (suo grande amico) per valutare la possibilità di inserire il JARVIS in caserma.
“L’utilizzo che faccio del MagneticDays – racconta Dario – è subordinato agli impegni lavorativi e familiari, ma non meno di un paio di sedute settimanali. Durante la preparazione invernale l’ho utilizzato anche la sera dopo aver fatto un bel lavoro fondo su strada la mattina, con l’obiettivo di migliorare la risposta delle gambe con un’ora di lavoro intensivo e specifico.“
Pensavo fossero solo dei comuni “rulli per bici..”
Dario è anche un atleta ambizioso. Per un soffio non vince il Campionato Italiano dei VV.F. a Teramo, lo scorso settembre, accontentandosi (si fa per dire) solo del 2° posto. La voglia di rivalsa lo spinge a venire a Foiano della Chiana per “fare da cavia” e provare il test incrementale sul JARVIS MagneticDays. “Quel pomeriggio, alla fine del test – racconta Dario – dovetti ricredermi sulla definizione rulli per bici e, supportato da Simone Buracchi, Responsabile dei Coach MD, ho cominciato ad allenarmi con la Metodologia HTT.“
“I miglioramenti – continua Dario – sono sostanziali. Riesco a fare sempre almeno un paio di sedute settimanali senza rinunciare alle uscite su strada. E non è vero che allenarsi indoor sia per forza legato al meteo. Chi lo ha detto? La qualità non conosce tempo e con il MagneticDays si fa qualità.”
E’ online sul nostro blog il quinto capitolo della filosofia di allenamento MagneticDays dal titolo: “Il test Crono Newton e il concetto di Offset”.
Crono Newton ed Offset rappresentano il cuore della nostra metodologia di allenamento. Nell’articolo, consultabile al link La filosofia MagneticDays – il test Crono Newton e il concetto di Offset di Newton vengono analizzate le caratteristiche e spiegate le peculiarità che rendono questi concetti la vera rivoluzione dell’allenamento indoor e dei rulli per bici MagneticDays.