Metti una cornice suggestiva come quella di Polignano a Mare, aggiungi la presenza di atleti provenienti da tutta Italia e finisci il tutto con un panorama da togliere il fiato. Il risultato si chiama Calaponte Tri Week, un mix perfetto di sport ed agonismo per una sensazionale due giorni all’insegna di gare di nuoto, triathlon e solidarietà.
Organizzato dalla Otrè Triathlon Team, il festival del triathlon Made in Puglia – giunto alla quinta edizione – andrà in scena nel weekend del 18 e 19 maggio prossimi con un programma molto ricco sotto tutti i punti di vista. Il Calaponte Tri Week sarà anche la tappa finale della RACE ACROSS LIMITS Italia, da Besana in Brianza a Polignano a Mare, per far conoscere il progetto di solidarietà a favore dei bambini meno fortunati RACE ACROSS LIMITS, percorrendo itinerari che raccontano la storia del ciclismo.
MagneticDays sarà presente con il proprio stand presso il villaggio espositivo insieme al Coach MD Luca Bianchini, a disposizione di tutti gli atleti per presentare le ultime novità del sistema di allenamento JARVIS e le sue tante modalità di utilizzo.
Tecnologia, innovazione e ricerca sono alla base della filosofia di allenamento indoor MagneticDays fin dall’inizio di un cammino che ha trasformato dei semplici rulli per bici in sistema di allenamento performante. Ed è stata proprio questa visione, unita al desiderio di migliorare costantemente il nostro JARVIS, ad accompagnare la nascita di un nuovo protocollo di test incrementale sviluppato nei nostri laboratori di ricerca, il Multitest MagneticDays.
Multitest MagneticDays: di cosa si tratta
Il Multitest MagneticDays rappresenta l’ultima tipologia di test incrementale sviluppata da MagneticDays, e comprende i seguenti test:
✅ 1 incrementale rapporto 1:1 | test a velocità media
✅ 2 incrementali rapporto 8:1 (entrambi uguali, viene considerato il risultato migliore) | test a velocità sostenuta
✅ 1 incrementale 1:8 | test a velocità molto lenta
Quello che viene preso in considerazione per la nostra valutazione del Multitest MagneticDays, è l’ultimo valore in Watt raggiunto nell’ultimo step completato di ogni singolo test. Dopo l’esecuzione dei tre test, i relativi valori vengono riportati su un grafico da cui si ottiene una iperbole. Viene calcolato il rapporto tra il test più veloce (8:1) e quello più lento (1:8), e tra quello più veloce (8:1) e quello medio (1:1).
Più il rapporto è elevato e più le caratteristiche dell’atleta sono tendenti alla velocità. Al contrario, più il valore del rapporto è basso e più le caratteristiche dell’atleta saranno tendenti al “fondo”. Il Multitest MagneticDays, quindi, ha l’obiettivo di approfondire nel dettaglio alcune caratteristiche specifiche dell’atleta come velocità e resistenza.
Parafrasando questo concetto al podismo, è come se volessimo valutare il livello di performance di un podista analizzando i valori relativi alla sua corsa su diverse distanze come, per esempio, 200 mt, 1500 mt e 10000 mt, per capire le caratteristiche di velocità e resistenza. Il Multitest MagneticDays verrà inserito dai Coach MD nella programmazione degli allenamenti HTT.
Al via sabato 4 maggio su Bike Channel Sky 214 la programmazione dello speciale dedicato alla seconda tappa dei Bike Academy Bike Channel, scuole di ciclismo alla portata di tutti in uno scenario suggestivo come quello del GALZIGNANO TERME SPA & GOLF RESORT immerso nei Colli Euganei (Padova).
Il ricco programma dei Bike Academy Bike Channel – curato da professionisti del ciclismo nei minimi particolari – comprende workshop formativi teorici e pratici che puntano a migliorare la propria performance, in un ambiente fatto di sport e passione. La novità di quest’anno è la partecipazione fissa di MagneticDays ad ogni Bike Academy, con 5 postazioni fisse destinate a specifiche sessioni mattutine di test e allenamenti e pomeridiane di analisi dei dati, sotto lo direzione del Coach MD Luca Bianchini. Tutti i partecipanti hanno sempre la possibilità di provare dal vivo i rulli JARVIS – l’unico sistema di allenamento indoor dall’approccio scientifico ad oggi sul mercato che permette di eseguire allenamenti perfettamente calibrati sull’atleta in ogni momento – per conoscere e capire al meglio la filosofia di allenamento indoor MagneticDays.
Bike Academy Bike Channel | Colli Euganei
4 maggio 2019 | 21:15
5 maggio 2019 | 09:15
6 maggio 2019 | 03:15 / 15:15
8 maggio 2019 | 21:15
9 maggio 2019 | 11:30
10 maggio 2019 | 05:30 / 17:30
12 maggio 2019 | 19:00
13 maggio 2019 | 07:00
14 maggio 2019 | 01:00 / 13:00
Sarà l’ex ciclista professionista Alessandro Vanotti – per anni gregario di fiducia di Vincenzo Nibali nonché grande amico dello Squalo di Messina – a guidare insieme la seconda tappa dei Bike Academy Bike Channel, dal 25 al 28 aprile. Il gruppo, composto da amatori e appassionati, si immergerà in una full immersion dedicata al ciclismo nel suggestivo scenario del GALZIGNANO TERME SPA & GOLF RESORT immerso nei Colli Euganei (Padova). “Partecipare a delle vere e proprie scuole di ciclismo alla portata di tutti come i Bike Academy Bike Channel – ha detto l’ex pistard italiano Luca Salvadeo, ora nel team Bike Channel – è una grande opportunità per allenarsi con professionalità e divertimento, pedalando al fianco di grandi campioni di specialità che portano il loro contributo di competenze e consigli. Il tutto, in location d’eccezione nelle più belle regioni d’Italia!”
Il ricco programma dei Bike Academy Bike Channel – curato da professionisti del ciclismo nei minimi particolari – comprende workshop formativi teorici e pratici che puntano a migliorare la propria performance, in un ambiente fatto di sport e passione. La novità di quest’anno è la partecipazione fissa di MagneticDays ad ogni Bike Academy, con 5 postazioni fisse destinate a specifiche sessioni mattutine di test e allenamenti e pomeridiane di analisi dei dati, sotto lo direzione del Coach MD Luca Bianchini. Tutti i partecipanti hanno sempre la possibilità di provare dal vivo i rulli JARVIS – l’unico sistema di allenamento indoor dall’approccio scientifico ad oggi sul mercato che permette di eseguire allenamenti perfettamente calibrati sull’atleta in ogni momento – per conoscere e capire al meglio la filosofia di allenamento indoor MagneticDays.
“Dopo le feste di Pasqua – ha detto Alessandro Vanotti – continuerò la mia preparazione a Galzignano Terme con allenamenti su strada e sessioni specifiche sul nostro MagneticDays. Sarò la guida di un bellissimo gruppo e non vedo l’ora di essere lì con tutti i ragazzi per trasmettere loro la mia passione e un po’ della mia esperienza di ex professionista che, come tale, cerca sempre la qualità. Perché ci si può allenare bene e con criterio anche essendo semplici amatori, ed è questo quello che mi impegno a trasferire al gruppo che mi appresto a guidare insieme a Luca Salvadeo, non per andare oltre le proprie possibilità ma per trovare più piacere nell’allenamento e nella pratica del ciclismo in particolare, perché la qualità non ha tempo. Vi aspetto!”
Bike Academy Bike Channel | Le prossime date
- COLLI EUGANEI | GALZIGNANO TERME
25-28 Aprile 2019
GALZIGNANO TERME SPA & GOLF RESORT | Padova
- PUNTA ALA
19-22 Settembre 2019
GOLF HOTEL PUNTA ALA | Punta Ala, Grosseto
Bike Academy Bike Channel | Servizi offerti
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- Sessioni di massaggio professionali
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Bike Academy Bike Channel | Come iscriversi
Sul sito di Bike Channel è online la procedura di iscrizione. Oppure è possibile inviare una e-mail a [email protected].
Nella prima parte di questo articolo abbiamo visto come l’allenamento indoor nel triathlon con MagneticDays possa essere impiegato con successo nella pianificazione dei primi tre mesi della stagione di un atleta Ironman. In questa seconda parte abbiamo coinvolto il Coach MD Luca Bianchini per capire e analizzare le varie fasi del lavoro di ottimizzazione della prestazione.
Organizzare il proprio tempo per ottimizzare la prestazione
Il tempo è uno dei fattori decisivi per ottimizzare la prestazione nel triathlon, in particolare quando si ha a che fare con una distanza Ironman. E se questo è vero per gli atleti professionisti, è ancor più vero per gli amatori, persone che fanno sport per passione cercando di ritagliarsi qualche ora all’interno di una giornata fatta di impegni personali, familiari e lavorativi. Ecco i fattori da considerare:
- Numero di giorni alla gara obiettivo | Ipotizzando una gara a fine giugno si avranno a disposizione 12 settimane circa di allenamento (90 giorni). Questa ipotesi è valida per qualsiasi gara si voglia svolgere, non necessariamente a fine giugno. Se la gara è a ottobre, basta traslare il mese di marzo a quello di luglio. Joe Friel scrive nei suoi libri che i tre mesi prima di una gara obiettivo sono i più importanti per avere una prestazione ottimale. Focalizzando gli allenamenti solo sulla parte ciclistica e relativa all’allenamento indoor personalizzato su MagneticDays (in base alla tipologia di gara scelta), ci si focalizzerà sul consolidamento della prestazione;
- Tempo a disposizione per l’allenamento | La vita di un atleta professionista è incentrata solo sugli allenamenti. La vita di un atleta amatore ha al suo interno anche il lavoro, la famiglia e le mille situazioni che la giornata presenta. La parte del ciclismo è sicuramente la parte che richiede più tempo per essere allenata, ma a volte non si dispone di questo tempo. Per questo una strategia di allenamento con MagneticDays sfrutta al meglio il tempo a disposizione. Un’ora (o poco più) dedicata completamente al miglioramento della prestazione senza farsi infastidire da semafori, buche, vento contro o altri ciclisti che vogliono fare la passeggiata anziché migliorare la prestazione. Un’ora senza distrazioni e completamente concentrati sull’obiettivo.
Una buona struttura fisica unita ad una corretta pianificazione permette all’atleta di gestire meglio i carichi di lavoro
Per ottimizzare la prestazione nel triathlon è necessario che l’atleta riesca a gestire bene i carichi di lavoro giornalieri per allenarsi al massimo delle proprie possibilità scongiurando il rischio di infortuni. Per questo, i fattori da considerare in questo caso sono:
- Capacità di carico dell’atleta | Ogni atleta, in base al suo trascorso, può sostenere dei carichi di lavoro. Se si esagera con questi carichi in breve ci si troverà ad essere stanchi. Attraverso i feedback che l’atleta fornisce all’allenatore è possibile capire quale sia la capacità di carico. L’analisi dell’allenamento, eseguito da parte del coach, permette di capire se l’atleta ha ancora capacità di mantenere i carichi oppure se è necessario ridurli. Questo punto è strettamente collegato al seguente;
- Alternanza tra giornate di allenamenti ad alta intensità e bassa intensità | In un programma di allenamento ben fatto è necessario inserire anche dei momenti di riposo. Paradossalmente, non si migliorano le prestazioni quando ci si allena ma quando si recupera (quando cioè avvengono i processi di riparazione stimolati dall’allenamento). Non rispettando questo semplice principio, si rischia di andare in affaticamento cronico (inizialmente) fino ad arrivare ad un vero e proprio sovrallenamento (se si persevera nel proseguire). Spesso si considerano gli allenamenti a bassa intensità poco utili per il miglioramento prestativo ma, in realtà, in uno sport di lunga durata come il triathlon, sono quelli che creano le basi per sopportare il tempo necessario alla durata della gara. Dall’ora di una gara di sprint alle oltre 9 ore di un Ironman, gli allenamenti a media bassa intensità sono importanti quanto quelli ad alta intensità.
Ottimizzare allenamento e prestazione nel triathlon con MagneticDays, divertendosi
Saper ottimizzare al meglio l’allenamento passa anche dalla capacità di divertirsi quando ci si allena. Immaginate cosa potrebbe rappresentare allenarsi per un triathlon distanza Ironman e farlo controvoglia. Sarebbe solo una perdita di tempo, considerando anche il livello di impegno fisico e mentale che bisogna mettere in gioco ogni giorno. Per questo è importante che allenatore e atleta siano in perfetta sintonia, e che vengano rispettate le seguenti condizioni:
- Inserimento degli allenamenti combinati (generalmente ciclismo-corsa) | Spesso si sottovalutano questi allenamenti perché richiedono tempo e organizzazione. Generalmente si propone l’allenamento combinato ciclismo-corsa perché, una volta terminata la parte di ciclismo, basta infilare le scarpe da corsa e iniziare a correre. Il passaggio da ciclismo a corsa è quello più impegnativo in termini muscolari. Scendere dalla bici dopo 40 minuti o 6 ore e poi correre è uno sforzo che deve essere necessariamente allenato. Ma anche passare dalla posizione sdraiata (nel nuoto) a quella eretta (corsa per arrivare in zona cambio) è una cosa che deve essere allenata. Portare con se MagneticDays a bordo vasca (chiedendo preventivamente l’autorizzazione all’assistente bagnante), non solo trasforma l’allenamento indoor in uno outdoor, ma rappresenta una soluzione ottimale per eseguire i combinati nuoto-ciclismo. La batteria del Jarvis garantisce di avere sicurezza sul bordo vasca. Utilizzare la propria bici permette di avere gli adattamenti biomeccanici sul proprio mezzo. Inserire anche la parte in cui ci si toglie la muta e si compiono le azioni di cambio, permette di specificare ancora di più la T1. Utilizzare l’App MD WiFi sul telefono o tablet permette di eseguire un allenamento specifico in base al modello prestativo della gara obiettivo. Simulare la T2 permette di rendere ancora più stimolante l’allenamento;
- Interpretazione del modello prestativo della gara | Le frazioni di nuoto e corsa nelle varie gare di triathlon hanno poche variabili, dipendenti dal percorso. La frazione ciclistica ha molte più variabili. Dallo sprint all’Ironman, da una gara su strada a una off-road, le variabili sono molteplici. Analizzare il modello prestativo permette di ottimizzare gli allenamenti specifici. Le potenzialità di compilazione degli allenamenti in base al modello prestativo permettono di rendere sempre più specifico l’allenamento. In rete molti atleti caricano il profilo altimetrico dei segmenti o dell’intera frazione ciclistica delle loro gare. Sfruttando questa caratteristica, allenarsi sui rulli diventa, con MagneticDays, ben più di una simulazione, provando quelle sensazioni che poi si proveranno in gara;
- Ottimizzare la disciplina carente | Coloro che si avvicinano al triathlon normalmente provengono da una della tre discipline. Per un motivo o per l’altro capita che una o due delle tre discipline siano più carenti delle altre. Per chi proviene dal nuoto, la corsa sarà un ostacolo. Per un podista, normalmente l’ostacolo è il nuoto. Il ciclismo è la disciplina che più facilmente può essere allenata dal punto di vista metabolico. L’aspetto tecnico sul mezzo è garantito dal biomeccanico, la tecnica di guida può essere appresa. La parte metabolica può essere allenata facilmente (avendo tempo a disposizione). La sicurezza di poter eseguire un allenamento personalizzato su MagneticDays, comodamente a casa propria, permette di migliorare le prestazioni senza i pericoli della strada.
Nel terzo ed ultimo articolo dedicato, scopriremo come ottimizzare la performance nell’allenamento del triathlon distanza Ironman. Se invece ti sei perso la prima parte, non preoccuparti! Ecco come la tecnologia MD può essere impiegata con successo nella pianificazione dei primi tre mesi della stagione di un atleta Ironman.
La splendido Golfo dei Poeti a La Spezia ha fatto da cornice al primo Bike Academy Bike Channel di primavera. Nel lungo weekend 20-24 marzo, il team Bike Channel guidato da Luca Salvadeo ha accompagnato i partecipanti in una full immersion dedicata al ciclismo. Si, perché i Bike Academy Bike Channel sono vere e proprie scuole di ciclismo alla portata di tutti in location d’eccezione nelle più belle regioni d’Italia, dove ci si può allenare con professionalità e divertimento pedalando al fianco di grandi campioni di specialità che portano il loro contributo di competenze e consigli. Il programma è molto ricco, curato da professionisti del ciclismo, comprende workshop formativi teorici e pratici che puntano a migliorare la propria performance, in un ambiente fatto di sport e passione.
Ospite di questo primo Bike Academy è stato il vincitore del Giro d’Italia 2014 Damiano Cunego, che ha pedalato con i partecipanti all’Academy portando il suo contributo di competenze e preziosi consigli. Location è stato l’Hotel Miramare di Tellaro, una piccola frazione di Lerici affacciata direttamente sul Golfo dei Poeti.
Novità di quest’anno è la partecipazione fissa di MagneticDays ad ogni Bike Academy, con specifiche sessioni mattutine di test e allenamenti e pomeridiane di analisi dei dati, sotto lo direzione del Coach MD Luca Bianchini. Tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità di provare dal vivo i rulli JARVIS – l’unico sistema di allenamento indoor dall’approccio scientifico ad oggi sul mercato che permette di eseguire allenamenti perfettamente calibrati sull’atleta in ogni momento – per conoscere e capire al meglio la filosofia di allenamento indoor MagneticDays.
“Il format Bike Academy Bike Channel – ha detto Luca Salvadeo – tra le tante novità di quest’anno permette ai partecipanti anche di conoscere da vicino l’innovativo sistema di allenamento sui rulli MagneticDays scelto da tanti campioni dello sport. In questo primo appuntamento ho visto i ragazzi molto attenti a ciò che diceva Coach Bianchini durante le sedute mattutine e i meeting pomeridiani. Questo ha rafforzato in noi la convinzione che la partnership con MagneticDays è davvero importante, confermando ancora una volta la qualità di questo sistema indoor, sempre più presente nella vita di atleti e amatori e non più limitato al periodo invernale, perchè la qualità non ha tempo.”
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La stagione agonistica 2019 del Firenze Triathlon è cominciata con una grande novità. Alla guida del team fiorentino è arrivato Coach Eduardo Espuna, già allenatore di Marta Bernardi, Ambassador MagneticDays. Coach Espuna ha preso in mano sia le redini del settore giovanile che di quello Elite | Age Group.
“Sono molto felice di essere stato nominato Direttore Tecnico del Firenze Triathlon – ha detto Coach Espuna – perché rappresenta un ulteriore step nella mia carriera dal momento che seguo già individualmente tanti atleti tra cui Marta Bernardi e Chiara Ingletto, che utilizzano regolarmente MagneticDays nel loro allenamento indoor per il triathlon. Nel settore giovanile che mi è stato affidato, abbiamo già ottenuto 2 vittorie e 2 podi nelle prime gare di questo 2019, e abbiamo anche qualche atleta di interesse nazionale. Le sfide non mancano di certo a Firenze! Questo nuovo incarico – continua Eduardo Espuna – si aggiunge alla mia collaborazione tecnica con la Training Lab Firenze (centro specializzato dove eseguiamo test di valutazione e allenamento funzionale specifico per il triathlon, nuoto, ciclismo e running) e ai training camp che organizzo in Italia e alle Canarie, tutte attività che mi gratificano molto. Inoltre, ho cominciato a lavorare a stretto contatto anche con Pier Alberto Buccoliero, Ambassador MagneticDays, un ragazzo molto forte e determinato ed un atleta dalle qualità fisiche impressionanti. Per me Piero è uno stimolo molto importante, perché se da un lato rappresenta la mia prima esperienza nel paratriathlon, dall’altro è una sfida che mi affascina molto per il fatto di poter imparare tante cose da lui. Al momento i suoi allenamenti si svolgono quasi esclusivamente con il JARVIS MagneticDays, ma abbiamo inserito anche un programma di potenziamento specifico da svolgere in palestra.”
“Nell’ambito triathlon – ha detto Buccoliero – sarò seguito da Coach Eduardo Espuna e, visto l’imminente inizio delle gare, ci stiamo dando molto da fare. Inizialmente abbiamo fatto qualche test, poi mi ha voluto vedere in bici e in carrozzina (corsa), per capire bene la situazione e dove poter lavorare per migliorare. È una sfida che lo stimola molto e, ad essere sinceri, stimola anche a me avere l’opportunità di poter lavorare con persone molto preparate perché da un lato mi rassicura e dall’altro mi dà anche la possibilità di migliorare. Al momento mi trovo a Lake Placid, in America, per i Mondiali di bob, sempre con il mio inseparabile JARVIS, dove rimarrò fino a fine marzo. I primi di aprile invece, disputerò le prime gare crono ed in linea in handbike a Marina di Massa. Per il primo triathlon invece, toccherà aspettare la fine aprile con un Super Sprint a Milano.”
L’allenamento indoor nel triathlon, in particolare quello su distanza Ironman, è sempre più presente nella vita degli atleti, amatori e professionisti. Se prima “l’allenamento sui rulli” era considerato un plus per pochi, oggi sta diventando parte integrante di una strategia di allenamento mirata all’ottimizzazione della performance. Uno strumento polivalente come MagneticDays permette a qualsiasi allenatore (e atleta) di inserire sessioni specifiche di ciclismo indoor di qualità all’interno di una programmazione settimanale.
L’uso del MagneticDays nell’allenamento indoor settimanale: quando e perché.
I primi tre mesi di ogni nuova stagione di triathlon sono tra i più importanti per un atleta, amatore e non, perché servono come primo test di tutto il lavoro effettuato nel periodo invernale. Serve continuità nelle gare, per trovare il giusto ritmo, e negli allenamenti, che mano a mano si perfezionano e si incastrano tra loro con l’obiettivo di migliorare le risposte fisiologiche di volta in volta. In qualsiasi gara di triathlon, in particolare su distanza Ironman, la frazione ciclistica rappresenta una parte importante, sicuramente la frazione con la durata più lunga, ed è bene dunque allenarla al meglio senza però caricare il fisico con allenamenti estenuanti che, nel lungo periodo, possono solo peggiorare il rendimento.
“Il test di valutazione funzionale con il JARVIS – dice il Coach MD Luca Bianchini – ha una doppia funzione in questo senso. Serve sia da verifica del lavoro fatto in inverno che come punto di partenza per preparare un set di allenamenti mirati all’ottimizzazione della condizione fisica in itinere, e quindi, della prestazione. In un primo momento vengono individuate la nuova soglia e le rispettive zone di allenamento, sia in termini di Watt che di frequenza cardiaca. Poi, le caratteristiche della frequenza di pedalata e la capacità fuori-soglia, per capire come si può intervenire per migliorare le prestazioni nei primi tre mesi della stagione quando l’atleta e il suo organismo cominciano ad abituarsi a un ritmo più costante di impegno fisico e mentale.”
I vantaggi di un allenamento personalizzato MagneticDays
Un programma di allenamento personalizzato deve necessariamente partire da una buona programmazione. Il concetto di fondo della metodologia HTT è quello di seguire il metodo polarizzato. Questo metodo di allenamento consiste nell’investire circa il 75-80% del volume di allenamento nella zona aerobica, il restante ad alta intensità. Considerate le circa 10 ore di allenamento per la parte ciclistica (ciclismo e triathlon) per un atleta amatore, circa 7-8 vengono eseguite nel fine settimana con le uscite lunghe. Le restanti 2 ore di allenamento dovrebbero essere eseguite ad alta intensità. Ecco che le due ore di allenamento ad alta intensità si possono trasportare su MD per eseguire gli allenamenti HTT e ottimizzare così il programma di allenamento indoor.
“Il concetto alla base di ogni allenamento – continua il Coach MD Luca Bianchini – è quello di aumentare e migliorare la prestazione che, nel caso del ciclismo, si traduce nella erogazione di watt a parità di frequenza cardiaca. Utilizzare il cuore come riferimento assoluto (carico interno) a volte può essere fuorviante. In caso di stanchezza il cuore fatica a salire e modularsi in base ai watt erogati, mentre i watt (carico esterno) sono sempre gli stessi e non prendono in considerazione lo stato fisico dell’atleta. Con MD il cuore è un sistema di controllo dello stato interno a seguito di un carico esterno che il coach riesce a verificare insieme ai feedback dell’atleta. Aumentare i watt in soglia non è sufficiente per una prestazione eccellente. Teoricamente la soglia è la potenza che possiamo mantenere per circa 60 minuti, ma non tutti riescono a farlo. I motivi sono svariati, il principale è perché quei watt non sono stati consolidati.”
In questo periodo dell’anno (da marzo a giugno), quando la stagione di triathlon non è ancora iniziata, ci troviamo nel periodo ottimale per consolidare le prestazioni incrementate durante l’inverno. Le prime gare serviranno come test per capire se la programmazione ha avuto il suo effetto. Gli obiettivi di ogni atleta sono diversi. C’è chi vuole fare le gare per il piacere di farle, chi invece vuole raggiungere obiettivi importanti (dal podio al campionato italiano di sprint alla finale dell’Ironman delle Hawaii). Quello che accomuna tutti questi atleti nella varietà degli obiettivi è quello di rendere al meglio durante la prestazione. Il miglior allenamento per una gara è la gara stessa, ma non possiamo gareggiare tutte le settimane se puntiamo ad avere una prestazione ottimale in tutte le gare. Inoltre, in una gara Ironman, la prestazione è al 100% e necessita di un programma ancora più mirato.
Se parliamo solo di una disciplina del triathlon (il ciclismo) fare la programmazione è abbastanza semplice, ma riuscire a modulare perfettamente le tre discipline è complesso perché ci sono delle accortezze di cui bisogna tenere conto:
- numero di giorni alla gara obiettivo
- tempo a disposizione per l’allenamento
- capacità di carico dell’atleta
- alternanza tra giornate di allenamenti ad alta intensità e bassa intensità
- inserimento degli allenamenti combinati (generalmente ciclismo-corsa)
- interpretazione del modello prestativo della gara
- ottimizzare la disciplina carente
Questi sono solo alcuni punti che un coach deve tenere a mente per ottimizzare la programmazione annuale, in particolare nei primi 3 mesi. Nella seconda parte di questo articolo andremo ad analizzare come si riesca ad ottimizzare la prestazione nel triathlon.
Il tendine d’Achille è il muscolo più forte e spesso del corpo umano ma, nonostante le dimensioni, è anche quello maggiormente esposto al rischio di infortunio. Diverse sono le cause che possono portare un atleta (ciclista, triatleta, mtbiker o runner) ad affrontare, fisicamente e mentalmente, questo tipo di infortunio, che può riguardare un ispessimento o una lesione parziale nei casi più fortunati, oppure una rottura in quelli più gravi. La letteratura scientifica è molto ricca al riguardo ma i fattori principali che portano l’atleta a dover fare i conti con una riabilitazione al tendine d’Achille sono legati al contesto sportivo nell’80% dei casi.
I tempi di recupero da un infortunio da lesione al tendine d’Achille
I tempi di recupero per una lesione al tendine d’Achille variano in base all’entità del danno subito. In caso di lesione parziale – che di solito interessa non proprio il tendine ma la guaina tendinea (rivestimento che protegge il tendine) – il recupero, inteso come tornare a camminare normalmente, dura all’incirca un mese e mezzo tra l’ingessatura e una buona fisioterapia. Dopodiché il tono muscolare di un atleta può essere ripristinato nel giro di due settimane con un programma che preveda sessioni di nuoto e di allenamento sui rulli.
A questo proposito è bene ricordare che la memoria muscolare raramente dimentica. In caso di un atleta abituato ad allenarsi regolarmente, i tempi di recupero si possono accorciare ulteriormente. La metodologia HTT può offrire un valido supporto anche nel recupero da un infortunio come quello appena descritto.
Esercizi di riabilitazione per il tendine d’Achille: MagneticDays strumento ottimale per un pieno recupero
La metodologia HTT sviluppata da MagneticDays rappresenta, ad oggi, la massima personalizzazione scientifica di un allenamento perché si basa sul continuo binomio Valutazione/Erogazione dei carichi allenanti e può essere applicata durante tutto l’anno, eseguendo la tipologia di lavoro richiesta al momento. Interamente tarata sui valori reali dell’atleta in quel preciso momento, la metodologia HTT permette, in poche sessioni, di recuperare lo stato di forma precedente all’infortunio e l’adeguato valore di soglia.
“Tornare ad allenarsi dopo un infortunio al tendine d’Achille, anche se parziale – ha detto il Responsabile dell’Area Tecnica MD Simone Buracchi – deve seguire dei passi obbligati. L’atleta, che nella migliore delle ipotesi è rimasto fermo quasi due mesi deve, come prima cosa, ritrovare la gamba e il gesto fisiologico della sua pedalata. Prima di assegnare esercizi specifici, facciamo eseguire sia un test incrementale a pedalate libere che il test incrementale Joule. Sulla base dei valori ottenuti e tenendo conto che possiamo avere una perdita intorno al 25% in termini di Watt espressi in soglia, i primi esercizi sul MagneticDays saranno strutturati in crescendo, con l’obiettivo è di tornare in breve tempo ai valori espressi prima dell’infortunio. La condizione fisica dell’atleta e la sua capacità di recupero, giocano poi un ruolo fondamentale anche nella risposta fisica e mentale ad ogni singola sessione col JARVIS. Per gli atleti che utilizzano il nostro sistema di allenamento indoor in autonomia (ovvero senza essere seguiti da un Coach), l’allenamento autocalibrante MagneticDays rappresenta una validissima opzione nella delicata fase di recupero, studiata in collaborazione con l’Università di Verona, che può essere utilizzata come linea guida senza il supporto di un Coach. Nella pratica, si tratta di una serie di protocolli ottimizzati per consentire all’utente/atleta di effettuare un buon allenamento quando vengono a mancare le condizioni ottimali per farlo. Se l’allenamento autocalibrante viene eseguito bene, diventa davvero la cosa più efficace che si possa fare in una situazione di questo tipo, perché fotografano l’atleta in quel preciso momento e si adattano alle sue condizioni fisiche, accompagnandolo step by step verso una rapida ripresa.”
Con l’avvento dei nuovi telai da strada e moutain bike provvisti di albero passante, MagneticDays va incontro a questa ulteriore esigenza che però deve giustificare necessariamente un leggero ritocco del prezzo di listino. Dal 1 Marzo infatti, tutti coloro che decideranno di acquistare il JARVIS, troveranno il Kit albero passante per BDC e MTB già all’interno della confezione. Restano invariati invece i 12 allenamenti della metodologia HTT a corredo dell’offerta.
Per tutti quelli che hanno già acquistato il JARVIS e hanno in programma di acquistare un nuovo telaio con albero passante, i Kit sono già disponibili nella categoria accessori del nostro shop.
Il ciclismo indoor necessita di una strategia di allenamento personalizzata che tenga conto di tanti fattori. Lo sa bene Fabrizio Bielli, Vice Capo Missione presso l’Ambasciata d’Italia a Tashkent (capitale dell’Uzbekistan) e una vita spesa nell’attività diplomatica per il nostro Paese, che ha scelto proprio MagneticDays per migliorare la qualità del suo allenamento sui rulli in un territorio, quello uzbeko, che presenta condizioni atmosferiche – in alcuni periodi dell’anno – non proprio favorevoli all’uso della bicicletta su strada. Assenza totale di iodio, freddo continentale (a seconda delle stagioni) e le molte ore da dedicare al lavoro, non permettono a Fabrizio di dedicare spazi sufficienti all’allenamento su strada con una certa continuità.
“La città di Tashkent – racconta Fabrizio – ha origini molto antiche che risalgono al III secolo a.C.; abitata inizialmente dagli antichi Saki in un’area che si trovava sulla via della seta e racchiudeva la presenza di numerose etnie presenti a quel tempo (Sogdiani, Cinesi, Persiani), fu conquistata prima nel VII secolo d.C. dal Califfato arabo e successivamente fu annessa all’impero mongolo di Genghis Khan. Tashkent dunque, è un vero incrocio di culture islamiche e laiche, alimentate anche dalla presenza russa dalla seconda metà del 1800 ad oggi. Notevoli sono le testimonianze ed i luoghi che ricordano questo brillante passato, seppure alcuni siti e luoghi di interesse storico hanno subito danni a causa del violento terremoto che distrusse più di 60 anni fa una parte della città. Oggi Tashkent ha la tipica fisionomia di una città dell’Europa orientale ed è considerata, a ragione, tra le città più vivibili, e in forte crescita, dell’intero panorama centro asiatico.
Il lavoro di diplomatico mi ha portato a viaggiare molto, specie nei Paesi orientali, ma ho sempre portato con me la grande passione per la bici che mi accompagna fin dalla adolescenza quando, pur togliendomi da subito tante soddisfazioni in molte gare (arrivando fino ai dilettanti), mi sono reso conto che potevo essere forse un discreto gregario ma non di più. Negli anni ho continuato a coltivare questa passione in giro per il mondo dove il lavoro mi ha condotto a rappresentare il nostro bel Paese: Arabia Saudita – dove per due anni ho vinto il campionato riservato ai ciclisti amatori – Cina, Nigeria e oggi Uzbekistan, dove lavoro presso l’Ambasciata Italiana.”
Cambiare strategia di allenamento per massimizzare l’impegno
Il concetto di allenamento sui rulli che avevo – continua il Vice Capo Missione Bielli – è radicalmente cambiato. Come molti amatori, ho sempre creduto che allenarsi in maniera estenuante (anche in condizioni climatiche poco favorevoli) potesse avere un senso. Prestanza fisica, gioventù e un pizzico di incoscienza, sono stati gli ingredienti dei miei primi anni da amatore. Tante belle soddisfazioni certamente, e bei ricordi, ma anche delusioni a fronte di allenamenti estenuanti che portavano a poco. Da lì il desiderio di saperne di più, cambiare strategia di allenamento e cercare di massimizzare al meglio i miei sforzi senza commettere più gli errori del passato, consapevole di dover conciliare fattori come lavoro, impegni familiari e tempo, quest’ultimo sempre meno a disposizione.
MagneticDays in Uzbekistan: un allenamento indoor senza confini
L’allenamento indoor è senza confini con MagneticDays. Con il plus di poter essere seguiti step by step da un Coach MD, in ogni momento e in qualsiasi luogo ci si trovi, il nostro sistema di allenamento può davvero essere utilizzato in tutto il mondo e in qualsiasi condizione, proprio come quella che Fabrizio si è trovato ad affrontare: “All’età di 53 anni (non più un ragazzino) ho avuto la fortuna di conoscere il sistema di allenamento indoor MagneticDays che mi ha conquistato fin da subito per alcuni aspetti fondamentali: l’estrema accuratezza e precisione e la straordinaria facilità con la quale mi permette di massimizzare al meglio ogni allenamento, ottimizzando al massimo il poco tempo a disposizione che ho per gli allenamenti. Qualche anno fa non avrei mai pensato che si potesse praticare ciclismo indoor di qualità anche a migliaia di chilometri di distanza da casa e con una semplice app installata sul proprio tablet o smartphone. Oggi il mio concetto di allenamento è totalmente cambiato. Occorre fare più qualità rispetto alla quantità, per evitare sia gli infortuni (che prima o poi ti presentano il conto se non stai attento) sia di rimanere sempre allo stesso livello, pur essendo convinti di essere sulla strada giusta. L’allenamento sui rulli è diventato oggi un qualcosa di indispensabile vista la mia situazione lavorativa ma è anche e soprattutto un piacere fisico e mentale, perché posso allenarmi in maniera più specifica e produttiva, e colmare quel gap che non mi ha ancora permesso, negli ultimi anni, di poter vincere una gara tra gli amatori. Gli allenamenti che il Coach MD Luca Castellone prepara su misura per me sono divertenti, stimolanti e sempre diversi. Ogni settimana percepisco nettamente i miglioramenti sotto tutti i punti di vista e la mia condizione sta crescendo sempre di più. Non vedo l’ora di tornare in Italia per poter gareggiare su strada – probabilmente nel mese di Aprile – e mettermi alla prova concretamente.”
Si chiama Sanremo Training Camps: pacchetti di tre o sette giorni di allenamenti, divertimento, piacere e relax sotto al sole della Liguria, 365 giorni l’anno. Triathlon, Mountain Biking e Bici da strada sono gli sport principali sui quali si è focalizzato lo staff altamente competente dell’Anthurium Bike Hotel di Santo Stefano al Mare (Imperia) diretto da Andrea Lanteri, Ex Campione Italiano di nuoto e ora Direttore della struttura a 4 stelle a pochi chilometri da Sanremo. Proprio lo scorso weekend, il Bike Hotel più rinomato della Riviera dei Fiori ha ospitato uno degli appuntamenti dedicati ai triatleti, il DegaClinic, con la collaborazione del triatleta professionista Alessandro Degasperi, due volte vincitore dell’Ironman Lanzarote e Ambassador MagneticDays.
“La posizione strategica dell’Anthurium Bike Hotel – ha detto Andrea Lanteri – fa della nostra struttura un punto di riferimento privilegiato per tutti gli sportivi, italiani e stranieri, che vogliono trascorrere qualche giorno di vacanza allenandosi sulle strade della Milano Sanremo o pedalare i migliori itinerari della nostra regione. Inoltre è possibile accedere direttamente alla Pista Ciclopedonale del Ponente Ligure, 24 chilometri da San Lorenzo al Mare ad Ospedaletti, dove si può correre, passeggiare e pedalare godendo di una vista mozzafiato.”
Diversi sono i brand di alto livello che hanno scelto l’Anthurium Bike Hotel come sede permanente per effettuare dei test prodotto durante i tanti appuntamenti del Sanremo Training Camps dedicati a triatleti, mtbikers e ciclisti. Tra questi anche MagneticDays, con una postazione fissa tutto l’anno a disposizione degli ospiti che vogliono provare il nostro sistema di allenamento e capirne tutte le sfumature. “Avere a nostra disposizione uno strumento innovativo, dedicato all’allenamento indoor, come JARVIS – ha poi aggiunto il Direttore Lanteri – contribuisce ad ampliare la nostra già ricca e specifica offerta per tutti i nostri clienti, in particolare gli stranieri, che trovano in questa proposta le migliori condizioni per trascorrere un’esperienza indimenticabile sotto tutti i punti di vista.”
“MagneticDays – sottolinea il brand toscano in una nota – va ad affiancare partner importanti come AquaSphere, Polar, Enervit, Hoka One One, Compex, Dorelan, per citarne alcuni, con un prodotto d’eccellenza che parla la stessa lingua di triatleti, mtbikers e ciclisti.”