Vuoi JARVIS?
Basta un click!

Si chiama Sanremo Training Camps: pacchetti di tre o sette giorni di allenamenti, divertimento, piacere e relax sotto al sole della Liguria, 365 giorni l’anno. Triathlon, Mountain Biking e Bici da strada sono gli sport principali sui quali si è focalizzato lo staff altamente competente dell’Anthurium Bike Hotel di Santo Stefano al Mare (Imperia) diretto da Andrea Lanteri, Ex Campione Italiano di nuoto e ora Direttore della struttura a 4 stelle a pochi chilometri da Sanremo. Proprio lo scorso weekend, il Bike Hotel più rinomato della Riviera dei Fiori ha ospitato uno degli appuntamenti dedicati ai triatleti, il DegaClinic, con la collaborazione del triatleta professionista Alessandro Degasperi, due volte vincitore dell’Ironman Lanzarote e Ambassador MagneticDays.

“La posizione strategica dell’Anthurium Bike Hotel – ha detto Andrea Lanteri – fa della nostra struttura un punto di riferimento privilegiato per tutti gli sportivi, italiani e stranieri, che vogliono trascorrere qualche giorno di vacanza allenandosi sulle strade della Milano Sanremo o pedalare i migliori itinerari della nostra regione. Inoltre è possibile accedere direttamente alla Pista Ciclopedonale del Ponente Ligure, 24 chilometri da San Lorenzo al Mare ad Ospedaletti, dove si può correre, passeggiare e pedalare godendo di una vista mozzafiato.”

Diversi sono i brand di alto livello che hanno scelto l’Anthurium Bike Hotel come sede permanente per effettuare dei test prodotto durante i tanti appuntamenti del Sanremo Training Camps dedicati a triatleti, mtbikers e ciclisti. Tra questi anche MagneticDays, con una postazione fissa tutto l’anno a disposizione degli ospiti che vogliono provare il nostro sistema di allenamento e capirne tutte le sfumature. “Avere a nostra disposizione uno strumento innovativo, dedicato all’allenamento indoor, come JARVIS – ha poi aggiunto il Direttore Lanteri – contribuisce ad ampliare la nostra già ricca e specifica offerta per tutti i nostri clienti, in particolare gli stranieri, che trovano in questa proposta le migliori condizioni per trascorrere un’esperienza indimenticabile sotto tutti i punti di vista.”

“MagneticDays – sottolinea il brand toscano in una nota – va ad affiancare partner importanti come AquaSphere, Polar, Enervit, Hoka One One, Compex, Dorelan, per citarne alcuni, con un prodotto d’eccellenza che parla la stessa lingua di triatleti, mtbikers e ciclisti.”

Sanremo Training Camps | Anthurium Bike Hotel

Tommaso Paolini è un ex Professore universitario che in seguito ad un brutto incidente è riuscito a riprendere l’attività fisica grazie all’allenamento sui rulli JARVIS. Lo abbiamo incontrato nella sua casa di Sulmona e ci siamo fatti raccontare la sua rinascita ed il suo grande sogno, quello di poter tornare presto in sella alla sua bicicletta.

Chi è Tommaso Paolini

Tommaso Paolini, fino al 2016 docente di Economia del Turismo all’Università degli Studi dell’Aquila e Coordinatore Scientifico del Rapporto sul Turismo Natura (in collaborazione con Univaq, ISTAT ed ENIT), è sempre stato una persona molto conosciuta in città, sia per la stima nei confronti della sua attività didattica che per la grande passione legata alle due ruote, essendo anche autore di libri sul cicloturismo e sulla sua importanza per la valorizzazione dell’ambiente e di un turismo “a costo zero”. Abruzzese doc, forte, gentile, innamorato del suo territorio e delle sue tante bellezze, Tommaso ha un passato sportivo di livello, podistico per la precisione. Al via di gare importanti come la 100 km del Passatore, ha girato il mondo per partecipare alle grandi maratone come New York e Vienna per esempio, senza dimenticare quelle “in casa” come Firenze e Roma. Tutto questo fino al 2010 quando, proprio a New York, mentre correva sul Qeensboro Bridge (East River) – il primo punto d’ingresso a Manhattan della gara – si dovette fermare per un ispessimento patologico al tendine d’Achille. Fu quello un campanello d’allarme.

Tommaso Paolini | allenamento rulli

Dalla corsa al ciclismo

La corsa – chi la pratica conosce bene le sensazioni – è un qualcosa che quando ti prende non ti lascia più. Così – racconta Tommaso – una volta rientrato in Italia, il medico della Runners Sulmona mi consigliò di cambiare sport per qualche mese, con l’obiettivo di mantenere il tono muscolare. Potevo scegliere tra nuoto o ciclismo. Scesi il ciclismo. Quel periodo sofferto non mi è ancora passato e ogni tanto lo avverto ancora come se fosse la prima volta. Rivivo quei momenti, rifletto sulle circostanze e ricordo le persone: il medico che mi consiglia, il mio allenatore che mi rincuora e tutti gli altri runner che mi sostengono. Odo le loro voci, ricordo cosa dicevano e i luoghi che frequentavo. Tutti questi ricordi, così lontani eppure così vicini, riaffiorano alla mente come mosche che, pur se scacciate perché moleste, tornano poi a posarsi sul viso, sulle braccia e sulle mani.

Come hai conosciuto il sistema di allenamento indoor MagneticDays?

Non avevo una bicicletta, per cui dovetti comprarla. Andai in un negozio proprio vicino a casa mia. Le biciclette erano tante, alcune appese ai muri e altre erano allineate l’una accanto all’altra. Ne scelsi una di colore bianco che mi piaceva di più rispetto alle altre. La pagai 1100 €. Una cifra enorme secondo le mie conoscenze di allora. A quella bici ne sono seguite altre due con prezzi notevolmente superiori. Si, perché quello che doveva essere uno sport alternativo per curare il tendine infiammato, è diventato poi il mio sport preferito. Ho pedalato in media 17000 chilometri l’anno facendo giri bellissimi che poi descrivevo nella rubrica Pedalando de La Repubblica, fino a quando, il 4 giugno 2017, un tremendo incidente ha posto fine a questa mia nuova passione. Succede tutto in una frazione di secondo: una donna adulta al volante di un’utilitaria non rispetta uno stop, mi prende in pieno e forte insieme alla mia Colnago C 60. Rimango morto per 4 ore. Poi però la mia fortissima fibra reagisce e, dopo diverse operazioni, sofferenze inenarrabili, due protesi al titanio alla spalla destra e 92 giorni di ospedale, riesco a tornare in piedi. Ancora oggi i medici dicono che sono un miracolo vivente. Io invece dico solo che sono un biker sfortunato e quelle sensazioni negative che ho provato quando sono passato dalla corsa alla bicicletta le sto vivendo di nuovo, con più forte intensità oggi che non posso inforcare la mia bicicletta a causa dell’incidente che ho subito! Per fortuna però che esiste il sistema di allenamento sui rulli JARVIS di MagneticDays che Eugenio Capodacqua, giornalista de La Repubblica, mi ha fatto conoscere!

allenamento rulli | Tommaso Paolini

Qual era il tuo modo di pedalare prima di approcciarti all’allenamento con i rulli Jarvis?

Prima di scoprire l’allenamento sui rulli JARVIS mi allenavo su dei classici rulli su cui montavo la mia Masciarelli, ma le sensazioni che avevo erano lontane da quelle che si provavano andando in bicicletta. Adesso è tutta un’altra cosa. Forse è anche meglio della bici su strada perché si può pedalare anche quando piove e di sera, a qualsiasi ora e con qualsiasi tempo. Io ci salgo almeno una volta al giorno e sono estremamente soddisfatto dei percorsi che il mio Coach Luca Bianchini prepara “su misura” per me. Vedo in tempo reale le mie performance sul sito MagneticDays in modo da valutare tutti i miglioramenti, riesco a capire l’andamento di Watt, Newton, RPM e tanti altri parametri utili a chi si allena indoor. Ho raggiunto una forma invidiabile – se si considera quello che mi è capitato – e spero sinceramente che, in un giorno non troppo lontano, possa di nuovo salire in sella alla mia bici. Sarà raggiungere un traguardo meraviglioso in cima alla salita.. e lo sarà stato anche grazie al sistema di allenamento indoor MD!

Il parere tecnico del Coach MD Luca Bianchini

A fine luglio 2018 ho conosciuto Tommaso e c’è stata subito una grande stima. Mi ha raccontato delle sue vicissitudini podistiche e ciclistiche e, quando mi ha informato dell’acquisto del JARVIS, la prima cosa che ho fatto è stata capire quale fosse il suo potenziale attraverso un semplice test incrementale per individuare la potenza massima e l’analisi della curva della frequenza cardiaca per identificare la soglia anaerobica. Con un test di questo si possono identificare numerose informazioni e, se eseguito regolarmente, monitorare le modifiche dello stato di forma. Fatte le dovute considerazioni metodologiche e considerate le primavere di Tommaso, ho iniziato con un allenamento sui rulli orientato alla ripresa e alla familiarizzazione con la pedalata. Dopo un ciclo di 6 allenamenti, ancora un nuovo test. Lo stupore nel vedere i parametri aumentare del 10% in così poco tempo mi hanno fatto subito capire che il suo cuore e la sua fibra fossero davvero forti, e le sue gambe pronte a sfruttare tutte le potenzialità degli allenamenti. In poche sessioni lo stato di forma e la soglia sono migliorati ulteriormente. La memoria muscolare raramente dimentica. Così ho alzato nuovamente l’asticella per testare anche lo spirito dell’uomo che ha dovuto superare numerose difficoltà. Allenamenti sui rulli fuori soglia e di recupero alternati per “ritrovare la gamba”. In tre mesi siamo passati da 140 a 170 Watt di soglia (un incremento del 17%) ottenuti con costanza, sudore e passione. Credo davvero che nella primavera 2019 Tommaso possa andare a farsi un bel giro in bici godendosi il panorama del suo Abruzzo, lasciando dietro gli amici e togliendosi molte soddisfazioni.

La storia del ciclismo italiano affonda la sue radici in Sicilia. Era il 1907 infatti, quando si svolse la prima competizione a due ruote sul suolo italico, il Giro di Sicilia (8 tappe per un totale di 1300 km), che anticipò di due anni la prima edizione (1909) del Giro d’Italia, nato proprio sull’onda del successo siciliano. Una regione, la Sicilia, che negli anni ha scritto alcune delle pagine più belle del ciclismo epico. In ordine di tempo, ci viene in mente quella del messinese Vincenzo Nibali (oggi uno dei più forti ciclisti al mondo) alla Milano Sanremo di quest’anno.

A 6,5 km dal traguardo, Vincenzo Nibali attacca sull’ultimo falsopiano impostando un rapporto lunghissimo, nessuno ha la forza di seguirlo. Scollina il Poggio da solo con un vantaggio di 15 secondi e si lancia verso la conquista di un sogno, non si volta mai, nonostante dalle retrovie ci sia un determinato inseguimento da parte di Matteo Trentin, seguito dalle squadre dei velocisti al lavoro per Elia Viviani, Caleb Ewan e Arnaud Démare. La Milano Sanremo parla italiano, 12 anni dopo l’ultimo successo tricolore.

E di Messina è anche Marco Sgarrella, Tecnico Allenatore II° livello FCI, Tecnico Velosystem III° livello e Direttore Sportivo della Asd Team Nibali, che con il ciclismo e i giovani ha un legame molto forte. Il centro diretto da Marco – BiciFit Biomeccanica Velosystem – è il punto di riferimento messinese per la biomeccanica che da alcuni anni si affida ai rulli per bici MagneticDays come supporto ulteriore per migliorare la qualità dei suoi servizi.

 

Ciao Marco, come nasce il progetto BiciFit?

BiciFit nasce dalla mia grande passione per la bicicletta ereditata da mio padre Giovanni, ciclista messinese dal 1956 fino alla categoria allievi. Sono salito in sella fin da giovanissimo, prima nelle categorie giovanili e poi in quelle amatoriali. L’attività di BiciFit focalizza la sua l’attenzione alla biomeccanica applicata alla bicicletta, essendo centro accreditato LabVelò Velosystem. Inoltre, come Pro Shop ufficiale CIOCC ISB, realizziamo bici personalizzate e/o su misura, e siamo centro ufficiale MagneticDays per la preparazione atletica, con test e programmi di allenamento. Fiore all’occhiello della nostra attività è l’officina della bici, gestita da mio papà, che mette a disposizione dei clienti la sua grande esperienza, passione e professionalità.

vincenzo nibali | bicifit | allenamento sui rulli

Messina è diventata capoluogo del ciclismo anche grazie alle imprese di Vincenzo Nibali. Che rapporto hai con lui e com’è nata l’idea di creare un gruppo sportivo dedicato ai giovani?

I giovani sono la base per la pratica e lo sviluppo del movimento ciclistico e lo sport in generale. Proprio per questa ragione il nostro Vincenzo Nibali, con la famiglia, la moglie Rachele, il Team Manager Lillo La Rosa e il DS Giuseppe Cipriano, hanno messo in piedi questo “progetto giovani” costituendo la Asd Team Nibali Messina, coinvolgendomi fin da subito nel supporto al team nelle vesti di tecnico. Ho accettato con molto entusiasmo questo incarico pur consapevole della grande responsabilità che ho verso i ragazzi prima di tutto e poi verso la squadra, ma al tempo stesso sono anche molto felice di poter dare un forte contributo, anche in considerazione del fatto che per seguire i ragazzi e i clienti del centro ho scelto il sistema di allenamento sui rulli MagneticDaysmetodologia HTT inclusa, ritenendola davvero efficace dopo averla testata ed utilizzata negli ultimi tre anni. I ragazzi della Asd Team Nibali vengono seguiti sotto tutti i punti di vista, dalla meccanica alla biomeccanica, dai programmi di allenamento all’alimentazione, con l’obiettivo di fargli fare un’esperienza di vita ancor prima che sportiva. Non abbiamo l’obiettivo di farli diventare campioni, a noi basta vederli pedalare e divertirsi. E’ questo il nostro unico scopo: renderli felici in bici. Un’altra caratteristica del nostro team poi, è quella di proporre stage e scambi culturali con l’obiettivo di far vivere da vicino la nostra realtà.

allenamento sui rulli | vincenzo nibali | bicifit

Da quanto tempo utilizzi i rulli per bici MagneticDays e come hanno cambiato il tuo modo di lavorare?

Come accennato poco fa utilizzo MagneticDays da circa tre anni, e continuo ad utilizzarlo sia perché la metodologia si basa su dati oggettivi e ripetibili che mi permettono di sviluppare test e piani di allenamento sui rulli con risultati tangibili e confrontabili nel tempo, sia perché questi risultati si ottengono con uno strumento certificato, e questo ottimizza tempi e metodi di lavoro. Il mio prossimo progetto è quello di un centro specializzato per ciclisti e triatleti, un bike training center dove l’atleta/cliente potrà allenarsi con MagneticDays ed usufruire di servizi plus come massaggi, sauna, rigenerazione muscolare e nutrizione, il tutto sviluppato con il supporto di specifici professionisti con un unico obiettivo, quello di dare all’atleta/cliente un servizio completo mettendo a disposizione strumentazione scientifica efficace targata MagneticDays.

bicifit | allenamento sui rulli | vincenzo nibali

Con l’inizio della stagione indoor arriva la Special Edition MagneticDays, la serie speciale in total black grande nelle prestazioni e ricercata nell’aspetto, autografata da grandi campioni del triathlon e dell’endurance. Su questi esemplari di JARVIS è stata apposta la firma di quattro punte di diamante dello sport italiano che hanno adottato la rivoluzionaria metodologia di allenamento MagneticDays per la propria preparazione atletica: Alessandro DegasperiMartina DoganaNico Valsesia e Marta Bernardi, atleti che hanno deciso di “mettere la firma” sulla sicurezza di una metodologia scientifica volta al miglioramento dell’efficienza e delle prestazioni.

Alla forma già perfettamente studiata nel dettaglio per fornire massima efficienza e precisione durante l’esecuzione degli allenamenti, è stato dato un tocco in più in un’inedita versione total black per un numero limitato di esemplari. Saranno solamente 15 infatti i JARVIS autografati per ogni special edition, prenotabili fin da ora con un versamento di 50 € tramite il nostro shop online e disponibili dal 15 ottobre prossimo.

“Il perché di questa Special Edition – fa sapere l’azienda in una nota – è racchiuso tutto nello stile e nella passione di MagneticDays, la stessa che hanno questi grandi atleti per la loro disciplina di riferimento. Abbiamo dunque pensato ad una edizione speciale da dedicare ai loro fan in occasione delle festività natalizie, offrendo un prodotto dalle alte qualità tecniche in serie limitata, simbolo di una partnership prestigiosa.”

Special Edition MagneticDays

La bicicletta a scatto fisso è un altro modo di vivere la passione per le due ruote. La particolarità? Avere un solo rapporto a disposizione e nessun meccanismo di ruota libera. La pedalata quindi segue il movimento della ruota posteriore. E’ impossibile pedalare “a vuoto” all’indietro e tantomeno smettere di pedalare, a meno che non si voglia rallentare bruscamente l’andatura.

Lo sapevate che il MagneticDays permette di utilizzare anche le bici a scatto fisso?

Basta tirare il sistema di blocco nella direzione del pacco pignoni fine allo scatto di fine corsa. Una volta in posizione di blocco, il sistema permette l’utilizzo della bici a scatto fisso. Un plus unico al mondo nei sistemi di allenamento indoor che dimostra ancora una volta la grandissima adattabilità del JARVIS a qualsiasi tipo di esigenza delle due ruote.

scatto fisso | MagneticDays

Quante volte vi siete chiesti se fosse possibile salvare un vostro allenamento indoor in estensione .FIT per caricarlo su piattaforme come Strava o TrainingPeaks? Da oggi MagneticDays offre anche questa opportunità! E’ possibile infatti, una volta eseguito il vostro allenamento, scaricarlo in estensione .FIT cliccando sull’icona corrispondente all’interno del vostro account personale nella sezione “allenamenti eseguiti”. Di contro, è possibile anche l’operazione inversa, importare cioè un file .FIT esterno nel proprio account personale e pedalarlo sul Jarvis, facendo però attenzione a quanto segue:

  1. SI POSSONO importare solo i file .FIT da eseguire, cioè creati con piattaforme tipo TrainingPeaks o simili;
  2. NON SI POSSONO importare i file .FIT eseguiti, creati cioè da Garmin o simili.

Niente paura! E’ sempre possibile pedalare sul MagneticDays le vostre tracce preferite – utilizzando la funzione CARICA PERCORSO – creata appositamente per importare file in formato .TCX o .GPX.

esportare file fit | MagneticDays

MagneticDays

Anche se il maltempo ha provato a metterci lo zampino con un forte temporale nella giornata di sabato, nulla ha potuto contro la carica e l’energia dell’Italian Bike Festival di Rimini, molto più che una semplice fiera di settore, un’occasione importante per tante aziende di stare in mezzo alla gente, a contatto con le esigenze di un pubblico sempre più appassionato al mondo della bicicletta. In questi ultimi anni stiamo assistendo ad una crescita importante del segmento bike.

Esattamente quattro mesi fa, un articolo de Il Sole 24 Ore a firma di Tiziana Pikler, sottolineava come l’Italia fosse un punto di riferimento per il ciclismo internazionale, sia per la produzione di attrezzatura che per l’abbigliamento tecnico, esportando ogni anno oltre un milione e mezzo di biciclette, senza contare accessori, abbigliamento e componenti. Tanta Italia a Rimini nel weekend 31 Agosto – 2 Settembre ma anche tanta internazionalità, con marchi importanti in tutti i reparti, un mix vincente che reso questa prima edizione un altro appuntamento importante per la città di Rimini, località che da sempre soddisfa qualsiasi tipo di turista con un particolare focus sugli amanti delle due ruote.

All’interno del Parco Fellini, un villaggio espositivo di 25.000 mq con tantissime iniziative a disposizione dei visitatori. Nell’area C 13 dedicata, MagneticDays è stato uno degli stand dove si sono registrate molte soste, tra appassionati dell’allenamento indoor, atleti professionisti, giornalisti di settore e neofiti della bicicletta. Tutti hanno potuto ascoltare le ultime novità e innovazioni del sistema di allenamento JARVIS (molto più che dei semplici rulli per bici), accolti dal team MD pronto a soddisfare qualsiasi curiosità, teorica e pratica.

Italian Bike Festival

“Italian Bike Festival – fa sapere l’azienda in una nota – ha una formula nuova, innovativa, che ti permette di entrare in contatto direttamente con il consumatore finale e stabilire con lui un rapporto umano non indifferente. Dal nostro punto di vista torniamo da Rimini con un bilancio più che positivo, consapevoli che la cultura dell’indoor sta cambiando e si comincia pian piano a parlare di concetti che noi avevamo anticipato già cinque anni fa. I nostri rulli JARVIS non sono i classici rulli che si possono trovare sul mercato ma rappresentano un vero e proprio laboratorio scientifico alla portata di tutti, sia per chi intende dare una svolta alla propria performance ma anche, e soprattutto, per coloro che vogliono migliorare il loro benessere fisico e mentale attraverso allenamenti di qualità, usufruendo di un servizio di coaching qualificato che solo noi siamo in grado di offrire.”

Venerdì 7 Settembre alle ore 21:15 andrà in onda in esclusiva su Bike Channel Sky 214 lo “Speciale Italian Bike Festival 2018”. A seguire, martedì 11 Settembre alle ore 21:15 e poi alle 21:45, andranno in onda due ulteriori approfondimenti sulla manifestazione.

Italian Bike festival

Oltre 25.000 persone hanno invaso il Parco Fellini di Rimini per partecipare al più importante evento italiano rivolto agli appassionati della bicicletta.Non perderti il racconto dei 3 giorni di Italian Bike Festival. Venerdi alle ore 21:15 in esclusiva su #Bikechannel

Publiée par Bike Channel Sky 214 sur Lundi 3 septembre 2018

Nel weekend 31 Agosto – 2 Settembre, la città di Rimini accoglierà la prima edizione dell’Italian Bike Festival, la più grande piattaforma dell’ospitalità italiana nel bacino del Mediterraneo, in una località, quella riminese, che da sempre soddisfa qualsiasi tipo di turista con un particolare focus sul ciclo-turista, grazie ai suoi 100 km di rete ciclo pedonale, i bike hotel, la nuova Velostazione-Bike Park, le ciclo officine, i punti di informazione, accoglienza e organizzazione di iniziative legati al cicloturismo. Una città 100% a misura di ciclista, sempre in movimento e in continua evoluzione.

All’interno del Parco Fellini, un villaggio espositivo di 25.000 mq a disposizione degli amanti delle due ruote. Tantissime poi le iniziative a disposizione dei visitatori. Nell’area C 13 MagneticDays sarà presente con il suo stand dove presenterà le ultime novità e innovazioni del sistema di allenamento JARVIS (molto più che semplici rulli per bici) ma non solo!

“Siamo contenti di partecipare all’Italian Bike Festival – fa sapere l’azienda in una nota – perché vogliamo portare il messaggio che i nostri rulli JARVIS non sono i classici rulli che si possono trovare sul mercato ma rappresentano un vero e proprio laboratorio scientifico alla portata di tutti, sia per chi intende dare una svolta alla propria performance ma anche, e soprattutto, per coloro che vogliono migliorare il loro benessere fisico e mentale attraverso allenamenti di qualità, usufruendo di un servizio di coaching qualificato che solo noi siamo in grado di offrire.”

italian bike festival | rulli jarvis | magneticdays

Porta un Amico in MagneticDays: subito un regalo per te!

Porta un Amico è la campagna che MagneticDays propone da diverso tempo a tutti i suoi clienti ed utilizzatori che hanno scelto il nostro Sistema di allenamento come partner di riferimento per la loro preparazione atletica. E’ sempre possibile far provare ad un amico le tantissime possibilità offerte da MagneticDays. Come? Basta farlo registrare sul portale www.magneticdays.com e fargli inserire nell’apposito campo lo USER ID dell’amico che lo presenta. A tutti gli utenti MD che porteranno un nuovo amico verranno caricati gratuitamente 5 nuovi allenamenti HTT!

Porta un Amico | MagneticDays | promo | allenamenti HTT | Metodologia HTT | rulli per bici | allenamento indoor

Scegli il tuo test incrementale e ricevi gratuitamente il report di un nostro Coach!

Il nuovo utente registrato troverà caricati in automatico nel proprio account 8 protocolli di test incrementale da cui scegliere il più adatto a lui. I workout dei test sono contraddistinti per un valore presunto di soglia. Il livello del valore scelto determinerà l’intensità del riscaldamento ed il livello di partenza del test incrementale (1 Watt ogni 6″). Al termine del test (che si considera concluso non appena si smette di pedalare per qualche secondo a causa della impossibilità di proseguire) si potrà salvarlo in modo che un Coach MD possa analizzarlo e caricare gratuitamente il report successivo nella pagina dell’utente/atleta.

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Abbiamo incontrato la giovane triatleta fiorentina Marta Bernardi ed il suo allenatore Eduardo Espuna, in un bistrot di una Firenze riscaldata da un tiepido sole. La storia di Marta è molto affascinante. Dietro quei capelli biondi e quella voce delicata dall’inconfondibile accento fiorentino, si nasconde una ragazza davvero concreta. Lo dimostra il fatto che nel suo primo anno di triathlon (2015), lei, una ragazza non appartenente a questo mondo, è riuscita a mettersi davanti ad atlete professioniste cominciando a raccogliere i primi successi. Da allora Marta è cresciuta molto, ed è diventata nel frattempo Campionessa Italiana di triathlon medio a Lovere nel 2017, conquistando anche un terzo posto al suo primo Ironman full distance a Cervia lo scorso settembre ed un secondo posto nell’Ironman 70.3 di Marbella.

Un 2017 pieno di soddisfazioni per Marta Bernardi

Marta Bernardi | Allenamento triathlon | Rulli bici
Con che spirito cominci questo 2018? Hai una gara preferita già in programma?

Si, sono contenta dei risultati ottenuti nel 2017; è stato un anno con alti e bassi ma alla fine mi posso ritenere soddisfatta specialmente per la vincita ai Campionati Italiani di triathlon medio di Lovere e dei risultati ottenuti a fine stagione con il terzo posto all’Ironman di Cervia e al Challenge Forte Village. Per il momento ogni anno faccio gare diverse, e anche quest’anno sarà così. Ma cerco sempre di partecipare al Challenge Forte Village che si tiene a fine ottobre, è un posto fantastico per concludere la stagione agonistica.

Parliamo di bici e allenamenti. Nel primo periodo dell’anno quanto tempo dedichi alle uscite in bici e quanto all’allenamento per il triathlon?

Nel periodo invernale non riesco a fare molti chilometri su strada a causa del meteo e del programma di allenamento per il triathlon. Vado più palestra e mi alleno indoor. Così ho avuto la fortuna di poter utilizzare i rulli per bici MagneticDays già a partire da gennaio, verificando di persona la qualità dei miei allenamenti. Durante l’inverno ho fatto circa due sessioni di allenamento a settimana e la cosa che mi ha colpito è stata la possibilità di poter controllare molti parametri, la condizione ideale per fare allenamenti specifici. Sicuramente continuerò ad utilizzarlo tutto l’anno per determinati allenamenti che su strada risultano impossibili a causa di tutta una serie di variabili esterne che non possono essere replicate  in indoor. Posso dire di essere rimasta veramente contenta dal suo utilizzo.

Il pensiero di Coach Eduardo Espuna

Marta Bernardi | Allenamento triathlon | Rulli bici

Marta Bernardi è una bella scommessa per un allenatore, quali sono le sue caratteristiche fisiche migliori?

E’ una scommessa importante ma allo stesso tempo molto gratificante. Sono molto concentrato sul suo sviluppo in quanto atleta perché sono consapevole che ha le caratteristiche necessarie per poter fare molto bene in campo internazionale. Le sue caratteristiche fisiche migliori, in parole semplici, sono la forza resistente e la capacità di recupero.

Quanto uno strumento come il JARVIS, secondo la tua esperienza da allenatore, può migliorare il rendimento di un’atleta come Marta? E in che modo?

rulli Jarvis sono uno strumento molto utile per l’allenamento in preparazione al triathlon ed è così preciso che consente prima di analizzare COME vengono prodotti i Watt da parte dell’atleta, e poi di lavorare sulle caratteristiche naturali dell’atleta, guidandolo passo dopo passo per ottimizzare ulteriormente la pedalata e farla diventare ancora più redditizia. Riuscire a capire i punti deboli di un atleta, lavorando in modo specifico e avendo a disposizione dati accurati e misurabili, è davvero importante!

Marta Bernardi | Allenamento triathlon | Rulli bici

Ciclosimulatore | Rulli per bici | Allenamento indoor

Torniamo a parlare della filosofia di allenamento MagneticDays in questo secondo articolo sul nostro blog dedicato alla differenza tra il ciclosimulatore tradizionale e gli unici rulli per bici dall’approccio scientifico. Qualche giorno fa avevamo introdotto l’argomento evidenziando quale fosse l’ambiente fisico in cui operare con il nostro sistema di allenamento indoor, nato come MD425 ed evolutosi poi a Jarvis. Appurato che utilizzando il MagneticDays o qualsiasi altro sistema di pedalata indoor che faccia riferimento a una resistenza fornita da magneti permanenti o da freni a resistenza dinamica ci si trova sempre (da ragionamento fisico) in una condizione di “pianura senza vento” e che questa rappresenta un recinto entro il quale poterci muovere liberamente, abbiamo avuto l’intuizione di far diventare questo strumento un vero e proprio laboratorio. C’è stata dunque un’evoluzione del classico concetto di ciclosimulatore come era conosciuto fino a pochi anni fa, anche considerando il fatto che dal punto di vista della fisica questo tipo di concetto non apportava nessuna miglioria a livello di qualità dell’allenamento.

Premesso ciò, anche se la condizione di lavoro è sempre e solo quella della “pianura senza vento”, è vero anche che avendo a disposizione uno strumento come il Jarvis, reso preciso nella replicabilità e accuratezza dei risultati, possiamo far riferimento sempre ad una stessa condizione (andando a misurare scientificamente tutti quei valori di nostro interesse) avendo sempre un punto di riferimento fisso, situazione impossibile da replicare all’esterno dove le condizioni variano continuamente.

E’ da questo concetto che è nata la nostra filosofia di allenamento indoor, che trasforma dei semplici rulli per bici in qualcosa di molto più performante. Non si parla più quindi di simulazione ma di un laboratorio all’interno del quale si lavora puramente sull’allenamento del fisico del singolo utente avendo a disposizione dei parametri di riferimento ben precisi e soprattutto misurabili con un approccio scientifico. Tutto questo ci apre un nuovo raggio di azione e di sperimentazione nel mondo delle due ruote dove un approccio scientifico applicato ad un sistema di allenamento preciso e affidabile, rappresenta non un punto di arrivo ma un nuovo punto di partenza.