More share buttons
Share with your friends










Inviare
Vuoi JARVIS?
Basta un click!

Nuovo record in pista per il Colonnello Carlo Calcagni con le pedivelle indipendenti FORZA PURA

  1 Giugno 2021

E’ stato un record omologato in pista dai giudici della Federazione Italiana di Atletica Leggera, quello stabilito domenica 30 maggio dal Colonnello Carlo Calcagni, presso il Centro Polisportivo di Rivarolo Canavese (Torino). Un evento che ha voluto porre l’attenzione sulle problematiche legate allo sport per disabili e mirato anche a far conoscere l’associazione “PIU’ GIRI PIU’ VIVI – SPORT PER TUTTI” che ha organizzato il Giro d’Italia Solidale, 47 tappe che permettono alle persone con tetraparesi di vivere gratuitamente, e da protagonisti, un’esperienza di triathlon solidale.

La storia del Colonnello Calcagni è legata in maniera indissolubile al suo amore per la patria. A 28 anni Carlo è già un esperto pilota elicotterista dell’Esercito Italiano in forza a quel contingente internazionale che, sotto l’egida dell’ONU, fa rispettare i trattati di pace garantendo la sicurezza dei civili ed in modo particolare di donne e bambini. Ed è anche l’unico pilota del primo contingente italiano assegnato al servizio della NATO per le missioni di volo, tra le quali c’è anche l’attività di evacuazione medico sanitaria (MEDEVAC) che lo vede impegnato in numerose missioni di recupero di civili e militari, feriti e mutilati. Nel corso di questa rischiosa ma nobile attività, il salvataggio di vite umane, incontra un nemico vigliacco, subdolo ma efficiente, che modificherà per sempre il suo destino: una massiccia contaminazione da metalli pesanti, generate in seguito all’esplosione di ordigni devastanti con uranio impoverito, che iniziano ad invadere ed impossessarsi silenziosamente di ogni singola cellula del suo corpo. “Ogni giornata è una lotta per la vita – dice sempre il Colonnello – ecco perché il mio motto è MAI ARRENDERSI”.

Colonnello Carlo Calcagni | Pedivelle Forza Pura 1

Il record stabilito domenica a Rivarolo Canavese e omologato dalla FIDAL – un’ora di pedalata con il “triciclo volante” e le pedivelle indipendenti FORZA PURA MagneticDays totalmente svincolate dal movimento centrale – ha ancora più valore se si considerano le tante difficoltà per compiere un’impresa di questo tipo, ma che rappresentano delle sfide stimolanti per la prova stessa. Anzitutto la pista di atletica, la cui superficie non è scorrevole ma frenante, e dunque non adatta alle bici, ancor peggio per un triciclo che traccia tre careggiate e deve superare un’incredibile resistenza. Poi c’è il mezzo, che a velocità sostenuta rischia in ogni momento il ribaltamento in curva. E infine le pedivelle indipendenti FORZA PURA che, totalmente sbloccate, obbligano a un lavoro muscolare davvero importante, difficile da sostenere per 60 minuti consecutivi. A monitorare la prova e analizzare i dati c’era il TEAM XSEOS “Innovazione Tecnologiche” di Brescia guidato da Franco Boldi, una software house leader nella progettazione e nello sviluppo di soluzioni innovative, come la telemedicina ed il tele monitoraggio in ambito sportivo, che da oltre due anni ha sviluppato un sistema non invasivo in grado di monitorare i parametri vitali delle persone, con l’obiettivo di migliorarne la qualità della vita sotto tutti i punti di vista.

Colonnello Carlo Calcagni | Pedivelle Forza Pura 2

“Non è stata una fatica ma uno spazio assoluto di libertà – ha detto il Colonnello Carlo Calcagni subito dopo la prova – e devo ringraziare anche MagneticDays per avermi supportato con le famose pedivelle indipendenti FORZA PURA, un concentrato di tecnologia capaci di coinvolgere tutti i distretti muscolari migliorando nettamente l’efficienza della pedalata e offrendo all’atleta un modo totalmente nuovo di percepire la pedalata, allenando la forza muscolare e, contemporaneamente, la forza mentale. La particolarità di FORZA PURA nel mio caso specifico, è quella di regolarizzare la pedalata senza farmi percepire quei tremori dovuti a sclerosi e Parkinson”.

Il triciclo di Carlo Calcagni è stato equipaggiato anche dai nuovissimi copertoni “Tannus Airless” di Tannus Italia, pneumatici per bici privi di aria che garantiscono prestazioni paragonabili a quelle dei pneumatici tradizionali. L’innovativa mescola Aither 1.1 permette per la prima volta nella storia di avere un pneumatico per bici 100% a prova di foratura senza rinunciare però a prestazioni e comfort. La presenza in Canavese del grande campione Carlo Calcagni, cittadino onorario di Rocca Canavese, ha attirato addirittura l’attenzione del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio che nella mattinata di lunedì ha voluto complimentarsi personalmente con il Colonnello, invitandolo a ritornare al più presto a Torino per un nuovo record e un ulteriore messaggio di forza, coraggio e speranza per tutti i piemontesi che vivono momenti di difficoltà.

Sullo stesso argomento: