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Anche quest’anno arriva puntuale il regalo di Natale che MagneticDays fa a tutti i suoi clienti in occasione del periodo di festività. Da oggi, sabato 17 dicembre, i 7 AUTOTEST presenti di default in ogni account includeranno anche l’analisi della variabilità cardiaca, tra le ultime novità tecniche targate MD. Questo aggiornamento, introdotto di recente con la release 3.2.0, permette la lettura di un ulteriore dato utile per l’atleta e l’allenatore. Attraverso la frequenza cardiaca, infatti, è possibile capire quanto l’allenamento ha pesato rispetto al carico esterno (Watt espressi).

Regalo Di Natale MagneticDays 2022 | Variabilità Cardiaca

L’analisi della variabilità cardiaca inserita in un allenamento indoor con JARVIS MagneticDays – ha detto il Coach MD Luca Bianchinipermette di avere uno strumento di valutazione in più sul monitoraggio dell’allenamento e sul controllo del recupero dell’atleta. L’analisi post allenamento permette di identificare altri parametri quali la frequenza respiratoria e/o la quantificazione del carico interno.

“Come sempre – ha aggiunto il CEO MD Marco Sbragivogliamo fare un regalo tecnico ai nostri clienti, in linea con quella che è la filosofia MD. L’omaggio di quest’anno è particolare, perché l’analisi della variabilità cardiaca è sì inclusa di default negli allenamenti HTT ma utilizzabile gratuitamente una sola volta. In tutti gli altri casi (ripetizione dello stesso allenamento HTT, allenamento autogestito o autocalibrante, allenamenti propri o ricevuti da altri Coach), è necessario acquistare uno specifico pacchetto da 20 analisi sul nostro shop al costo di 25€. Ecco perché abbiamo deciso di regalare la possibilità di provare l’analisi della variabilità cardiaca fino alla fine di aprile 2023. I nostri clienti meritano sempre il meglio”.

Regalo Di Natale MagneticDays 2022

 

Allenamento Indoor | Autunno Inverno 2021

Con l’inizio del periodo autunno inverno 2021, MagneticDays ha deciso di omaggiare tutti i possessori del JARVIS di uno sconto del 25% sull’acquisto di uno tra i pacchetti di allenamenti autogestiti presenti nel nostro shop, da oggi fino al 31 dicembre 2021. I pacchetti autogestiti (8, 12, 16 o 24 allenamenti) rientrano nella categoria dei workout MD che ogni cliente/atleta può gestire in totale autonomia e responsabilità. Creati sulla base della metotodologia di allenamento indoor personalizzato HTT, ogni singolo workout (sempre diverso dall’altro), è costituito da una struttura “scheletro” che si trasforma in dati di Watt, RPM, Newton e Frequenza Cardiaca sulla base dei VALORI IN SOGLIA di Watt ed RPM che il cliente/atleta imposta a monte nel proprio profilo della App prima di iniziare la sessione. Valori in soglia che possono essere ottenuti facendo uno degli AUTOTEST gratuiti presenti nel proprio profilo, e che determinano i reali parametri dell’utente/atleta in ogni momento egli lo desideri.

“Dagli allenamenti per rimettersi in forma in 2, 3, 4 o 6 mesi a quelli specifici per le diverse distanze del triathlon, passando per gli amanti delle gare virtuali su Zwift o per coloro che vogliono ritrovare semplicemente un po’ di benessere pedalando. MagneticDays sottolinea l’azienda in una nota – fa degli allenamenti personalizzati uno dei suoi capisaldi. Per questo abbiamo creato tanti pacchetti, tutti diversi, per soddisfare ogni esigenza. E il nostro team di allenatori è sempre al lavoro per creare nuove tipologie di lavori per nuovi obiettivi.”

Per poter ottenere lo sconto del 25% sul pacchetto o sui pacchetti autogestiti, il cliente deve inserire il seriale del proprio JARVIS nel box codice sconto del nostro shop, come indicato in figura.

Autunno Inverno 2021 | Allenamento Indoor 1

Autunno Inverno 2021 | Allenamento Indoor 2

Da qualche settimana abbiamo introdotto una piccola modifica all’interno degli AUTOTEST MagneticDays. Intanto cominciamo col ricordare cosa sono gli AUTOTEST: gli autotest sono protocolli di test incrementale a disposizione (gratuitamente) di tutti i clienti/utenti MD proprietari di un account sul nostro sito, da utilizzare per scegliere il miglior range di parametri fisiologici quando si tratta di scrivere un allenamento o pedalare i nostrAllenamenti Autogestiti, oppure semplicemente per conoscere il proprio stato di forma dopo un periodo di inattività.

Ad ogni AUTOTEST MagneticDays (sette in totale) corrisponde un livello presunto di soglia (elaborato su base algoritmica) e, in ognuno, cambia sia il riscaldamento che lo start del test incrementale. In cosa consiste la modifica? Fino a poco tempo fa, il recupero dell’atleta era un recupero attivo, vale a dire che dopo essere arrivato al massimo wattaggio sopportabile, il freno si apriva per dare la possibilità di recuperare pedalando. Da oggi, invece, il recupero è passivo (zona gialla del grafico sottostante), vale a dire che l’atleta recupera “da fermo” per tutta la durata decisa dall’allenatore. Abbiamo voluto definire questa modalità indice di recupero, ovvero la capacità del cuore di ridurre la frequenza cardiaca al termine di un esercizio. La velocità con cui il cuore torna ad una bassa frequenza indica l’efficienza del sistema cardiocircolatorio. Si ritiene che l’indice di recupero rifletta l’equilibrio di riattivazione del sistema nervoso parasimpatico e l’inibizione del sistema nervoso simpatico[1].

Le cellule devono ricostruire ATP durante il recupero

E’ necessario che le cellule ricostruiscano ATP (Adenosina trifosfato) dopo lo sforzo, e questo processo avviene durante il recupero. Nei primi 10 secondi è a carico del sistema anerobico a-lattacido (la re-sintesi dell’ATP per mezzo dell’enzima creatin fosfato kinasi). Successivamente – fino ai 30 secondi circa – si attiva il sistema anaerobico lattacido (scissione del glucosio con produzione di ATP e acido lattico). Dai 30 secondi in poi, per il ripristino viene coinvolto maggiormente il sistema aerobico.

I tre indici di recupero (IDR) riportati nel report che il Coach MagneticDays invia all’atleta dopo ogni blocco di allenamenti, indicano l’efficienza dei sistemi energetici al termine di uno sforzo massimale come può essere un test di potenza incrementale. Inoltre, indicano la capacità di recupero dell’atleta nelle tre aree e in generale. Questo permette al Coach MD di poter calibrare ogni sessione di allenamento indoor personalizzato anche con i relativi recuperi studiati ad hoc.

Gli indici di recupero nel report MagneticDays

Gli indici di recupero evidenziati nel report MagneticDays sono:

  1. IRD AA: Indice Di Recupero Anaerobico Alattacido, ovvero la capacità della re-sintesi di ATP attraverso l’utilizzo dell’enzima creatin fosfato kinasi (CPK);
  2. IDR AL: Indice Di Recupero Anaerobico Lattacido, ovvero la capacità della re-sintesi di ATP attraverso l’utilizzo della glicolisi anaerobica;
  3. IDR AE: Indice Di Recupero Aerobico, ovvero la capacità della re-sintesi di ATP attraverso l’utilizzo del Ciclo di Krebs;
  4. IDR GENERALE: Indice Di Recupero GENERALE, ovvero la capacità della re-sintesi di ATP attraverso l’utilizzo di tutti e tre i sistemi.

Come leggere l’indice di recupero

Per leggere l’indice di recupero si deve tenere a mente quanto segue: Il numero indicato nel report corrisponde alla pendenza della retta di regressione lineare intercettata attraverso i punti esaminati dal Coach MD. Un numero basso corrisponde ad una scarsa capacità di recupero, viceversa, con un numero alto l’atleta ha una buona capacità di recupero. I numeri presi singolarmente sono avulsi dall’interpretazione. Per comprendere se l’allenamento indoor personalizzato ha ottenuto i suoi effetti è necessario confrontarli con i parametri di un test incrementale successivo. E questo rientra fra i tanti plus del servizio coaching MagneticDays.

Da alcuni mesi, su ogni account personale, abbiamo caricato gratuitamente 7 AUTOTEST MagneticDays, allenamenti con test a disposizione di tutti i clienti/utenti MD, per dar loro modo di scegliere il miglior range 犀利士
di parametri fisiologici quando si tratta di scrivere un allenamento o utilizzare i nostri Allenamenti Autogestiti, oppure semplicemente per conoscere il proprio stato di forma dopo un periodo di inattività. Ad ogni AUTOTEST corrisponde un livello presunto di soglia (elaborato su base algoritmica) e, in ognuno, cambia sia la fase di riscaldamento che lo start del test incrementale 1:6. Ma cosa c’è dietro lo sviluppo degli AUTOTEST MagneticDays? Un’anali犀利士
si statistica di oltre 3000 protocolli di test incrementale
. Vediamo insieme di che si tratta.

L’analisi statistica di oltre 3000 protocolli di test incrementale

Il valore in soglia dell’AUTOTEST MagneticDays viene fornito da un algoritmo studiato in base all’esperienza maturata dall’analisi statistica di oltre 3000 protocolli di test incrementale, dagli studi fatti presso il nostro TRAINING LAB e dalla collaborazione con varie Università Italiane, prime fra tutte quelle di Verona e del Foro Italico di Roma.

Ovviamente, è la condizione dell’atleta in quel preciso momento a determinare l’esito del test e dei valori in soglia. Diversa sarà la condizione e diversa, quindi, sarà la risposta dell’atleta al test. Queste considerazioni sono frutto di una statistica fatta, come già detto, su oltre 3000 protocolli di test incrementale 1:6, ed è in grado di assicurare la bontà di un valore “stimato” in soglia il più preciso possibile senza la presenza di un allenatore, capace col suo occhio di collocare il valore di soglia in modo inequivocabile. I valori in soglia che si ottengono con i protocolli AUTOTEST MagneticDays possono essere quindi considerati un buon punto di partenza quando non si ha il supporto di un allenatore, ma non si possono sostituire ai dati rilevati dai protocolli di test analizzati dai Coach.

“Gli AUTOTEST MagneticDays – dichiara l’azienda – fanno parte di quel percorso di ricerca che stiamo percorrendo per continuare ad alzare il livello dell’allenamento personalizzato. Ci poniamo immediatamente al di sotto del classico test sviluppato in presenza di un Coach, con la differenza che, in questo caso, l’utente svolge il protocollo in completa autonomia senza il supporto dell’allenatore, ottenendo comunque una stima accurata della sua condizione fisica.”

AUTOTEST MagneticDays | Analisi Statistica | Test Incrementale

 

 

 

 

 

 

Da circa un mese, su ogni account personale presente sul nostro sito, abbiamo caricato 7 AUTOTEST MagneticDays. Di cosa si tratta?

Gli AUTOTEST MagneticDays rappresentano una delle novità a disposizione, gratuitamente, di tutti i clienti/utenti MD, per dar loro modo di scegliere il miglior range di parametri fisiologici quando si tratta di scrivere un allenamento o utilizzare i nostri Allenamenti Autogestiti, oppure semplicemente per conoscere il proprio stato di forma dopo un periodo di inattività.

Ad ogni AUTOTEST MagneticDays (sette in totale) corrisponde un livello presunto di soglia (elaborato su base algoritmica) e, in ognuno, cambia sia il riscaldamento che lo start del test incrementale. Essendo i valori di soglia dei protocolli AUTOTEST MagneticDays ottenuti attraverso un algoritmo del nostro software, sono da considerarsi un buon punto di partenza quando non si ha il supporto di un allenatore, ma non si possono sostituire ai dati rilevati dai protocolli di test analizzati dai Coach.

“Gli AUTOTEST MagneticDays – dichiara l’azienda – fanno parte di quel percorso di ricerca che stiamo percorrendo per continuare ad alzare il livello dell’allenamento personalizzato. Ci poniamo immediatamente al di sotto del classico test sviluppato in presenza di un Coach, con la differenza che, in questo caso, l’utente svolge il protocollo in completa autonomia senza il supporto dell’allenatore, ottenendo comunque una stima accurata della sua condizione fisica.”

Autotest MagneticDays 0

 

Autotest MagneticDays 1

Se il nuoto è la porta di accesso al triathlon, il triathlon sprint e il triathlon olimpico sono le vie migliori per arrivare a gareggiare in distanze più impegnative della triplice disciplina. Tra gli obiettivi degli allenamenti MagneticDays che rientrano nei nuovi pack sviluppati dal nostro team di Coach, c’è quello di supportare l’atleta che si allena col JARVIS sia dal lato fisico che da quello mentale, aspetti fondamentali delle due tipologie di triathlon sopra citate. Se è vero, per esempio, che il triathlon sprint (750 m di nuoto, 20 km di ciclismo, 5 km corsa) è la gara inaugurale per un triatleta neofita che vuole cominciare a sperimentare la multi disciplina, è altrettanto vero che si tratta anche di una gara molto veloce che richiede di sostenere frequenze cardiache e ritmi importanti per un tempo mediamente piccolo. Dunque, tutti questi aspetti vanno allenati, ancora meglio se in maniera scientifica.

I nuovi pacchetti di allenamenti MagneticDays dedicati al triathlon sprint possono essere utilizzati anche nel caso in cui l’atleta desideri preparare un triathlon olimpico (1,5 km di nuoto, 40 km di ciclismo, 10 km di corsa), la distanza regina della multi disciplina che, come nello sprint, richiede ritmi gara veloci ma gestibili in un tempo più lungo. In questa tipologia di gare è necessario allenare, oltre a frequenza e resistenza, anche la mente, che gioca un ruolo fondamentale nell’ultima frazione, quella di corsa.

La metodologia della soglie per gli allenamenti MagneticDays nel Triathlon Sprint e Olimpico

L’allenamento personalizzato su base scientifica è il punto focale della metodologia MD. Per questo, gli allenamenti MagneticDays per il triathlon sprint e olimpico sono sviluppati con la metodologia delle soglie. In cosa consiste? Vediamolo insieme. Per capire la metodologia delle soglie – e quindi come viene strutturata questa tipologia gli allenamenti – dobbiamo identificare la scala di intensità a cui fare riferimento. La maggior parte degli studi scientifici sull’intensità dell’allenamento presenti in letteratura fa riferimento a 3 zone di intensità: Zona 1, Zona 2 e Zona 3. Utilizzando la metodologia delle soglie per costruire gli allenamenti MagneticDays, la distribuzione dell’intensità dell’allenamento effettuato sui rulli per bici JARVIS sarà così suddivisa: 60% in Zona 1, 30% in Zona 2 e 10% in Zona 3.

Allenamenti MagneticDays | Triathlon Sprint | Triathlon Olimpico

Fonte: www.sportsci.org

 

Considerando che il triathlon sprint e il triathlon olimpico sono gare veloci che richiedono – come già detto – frequenze cardiache importanti e resistenza alla soglia, utilizzando la metodologia delle soglie i Coach MD sviluppano gli allenamenti per queste due tipologie di gare con l’obiettivo di far lavorare l’atleta in una zona tra le 2 e le 4 millimoli di lattato, ovvero al loro medio (Zona 2), meglio conosciuta come “ritmo gara”. Inoltre, l’allenamento con MagneticDays ha un altro obiettivo, quello di migliorare la resistenza alla soglia e la resistenza mentale, due fattori indispensabili per arrivare al traguardo avendo dato il meglio di se stessi.

Struttura degli allenamenti MagneticDays per il Triathlon Sprint e Olimpico

Il ciclo di allenamenti MagneticDays per il triathlon sprint e olimpico viene suggerito dai Coach con una programmazione di due allenamenti specifici a settimana con l’uscita della domenica. E’ chiaro che questa rappresenta solo una proposta, ed è doveroso, quindi, integrare il piano di allenamenti MD nella programmazione delle altre due discipline, vale a dire il nuoto e la corsa. C’è da dire, inoltre, che solo gli allenamenti con il MagneticDays non sono sufficienti a garantire un’ottimale prestazione in gara, ed è quindi necessario integrare queste sessioni con le uscite in outdoor e con eventuali doppi allenamenti o allenamenti combinati.

Allenamenti MagneticDays | Triathlon Sprint | Triathlon Olimpico

Gli allenamenti MagneticDays per il triathlon sprint e olimpico appartengono alla tipologia AUTOGESTITI EVOLUTION, dove l’atleta inserisce i propri valori di soglia e dove è necessario eseguire un test nella parte iniziale. Nella sezione WORKOUTS della App MD WiFi sono disponibili una serie di AUTOTEST da eseguire in base al valore di soglia presunto e dal quale vengono estrapolati i dati da inserire negli autogestiti. Le 12 settimane di allenamento sono pensate insieme ad un’integrazione con l’allenamento outdoor e includono anche le indicazioni temporali sul momento in cui eseguire l’autotest. I valori estrapolati possono essere utili anche per le impostazioni della fascia cardio o del misuratore di potenza montati sulla bicicletta. In questo caso è importante assicurarsi che i valori dichiarati dal rullo siano uguali ai valori dei misuratori di potenza posseduti. E se non c’è una vera gara obiettivo durante la stagione? Nessun problema. Si può anche scegliere di programmare gare ogni 15 giorni circa, con l’allenamento antecedente alla gara (quello del giovedì) che deve essere ridotto del 15% di intensità rispetto ai valori di soglia.

Gli allenamenti AUTOGESTITI – come dice la definizione stessa – si svolgono in completa autonomia senza il supporto e l’osservazione di un Coach ufficiale MD. La letteratura scientifica, inoltre, non tiene in considerazione le reali esigenze del triatleta. Anche se gli allenamenti MagneticDays per il triathlon sprint e il triathlon olimpico sono pensati e strutturati all’interno delle esigenze specifiche di una gara ad alta intensità, affidarsi ad un Coach MD può rendere l’esperienza di allenamento ancora più coinvolgente con dei risultati molto più concreti.