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Damiano Cunego nel roster MagneticDays

di - 20/05/2019

MagneticDays, la nostra intervista a Marco Sbragi

Damiano Cunego e MagneticDays, due eccellenze del nostro ciclismo. Il primo è uno dei ciclisti più forti che il nostro ciclismo ha visto in epoca moderna, una modernità che lo associa a MagnetiDays, il sistema indoor rivoluzionario. MagneticDays, ancora una volta ci piace sottolineare un aspetto fondamentale: riduttivo chiamarlo rullo, perché questo è un sistema, una piattaforma che va oltre lo strumento fisico dell’home trainer.

Damiano Cunego oggi, dodici domande al principe

Avevamo intervistato il Piccolo Principe lo scorso Febbraio, in occasione della Granfondo Internazionale Laigueglia, dopo l’ufficializzazione della collaborazione con il marchio di bici Exept. Ora siamo testimoni di un altra partnership tra l’ex campione e una delle aziende che stanno rivoluzionando il mondo dell’indoor training, MagneticDays, brand italianissimo con sede in Toscana.

Una stretta di mano tra Cunego e Marco Sbragi, titolare di MagneticDays. A destra Simone Buracchi, coach e cuore del sistema HTT.

La nuova vita di Cunego, quella dopo il professionismo è un percorso, come nello sport praticato, qualcosa da costruire passo dopo passo. La storia di Damiano Cunego è un esempio di ciclismo d’altri tempi, fatto di umiltà, costanza, dedizione e consapevolezza. Cunego è rimasto sempre fedele a queste doti, un sognatore, poeta di un ciclismo che oggi fatica a tornare ad essere definito epico come quello di una volta. Nel corso della sua carriera professionistica, ha vinto tanto di quello che si poteva vincere: un Giro d’Italia, 3 Giri di Lombardia, una Amstel Gold Race, l’argento UCI Road WC e il titolo di migliore giovane al Tour de France.

MagneticDays e Damiano Cunego, la passione per una metodologia di allenamento personalizzato. Uno dei fattori che ha dato il via alla nascita di questa partnership è stato quello di condividere la stessa passione per una metodologia diallenamento personalizzato. Dopo aver concluso l’attività professionistica, Damiano Cunego ha intrapreso la strada del Coach, scegliendo di condividere esperienza e competenze con tutti coloro che hanno voglia di migliorare il proprio rendimento in bici, attraverso la creazione del “Metodo Cunego”, programmi di allenamento mirati, basati sulle reali condizioni fisiche dell’atleta e sugli obiettivi da raggiungere. Proprio come fa MagneticDays, che ha fatto dell’allenamento personalizzato il pilastro principale della sua filosofia di allenamento indoor. Oltre ad un JARVIS dedicato a Damiano Cunego, la partnership con MagneticDays va ad arricchire ulteriormente l’offerta dei pacchetti di allenamento personalizzato della metodologia HTT. Damiano Cunego, infatti, sarà l’autore di una serie di allenamenti HTT e autocalibranti che porteranno la sua firma e che potranno essere acquistati direttamente sullo shop MagneticDays.

Magnetic Days, home training di nuova concezione

Quello che vedete qui sopra, in allegato, è solo uno degli approfondimenti che abbiamo strutturato sul sistema proposto da MagnetiDays. Non solo, JARVIS sarà presente in tutti gli eventi organizzati da Damiano Cunego, in particolare nei training camp dedicati agli amatori. “Siamo davveri felici di poter avere con noi un grande professionista come Damiano Cunego – ha detto il CEO MagneticDays Marco Sbragi – perché con lui c’è stata fin da subito una piena sintonia in termini di valori umani e professionali. Credo davvero che questa sia molto più di una partnership, e permetta ad entrambi di continuare a lavorare sulle metodologie più efficaci per rendere l’allenamento indoor sempre più personalizzato per qualsiasi utente di qualunque livello.”

magneticdays.com

officialdamianocunego.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.