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ANTONIO ROSSI: la mia vita tra canoa, impegno civile e bicicletta!

  6 Luglio 2018

Antonio Rossi | Canoa | BiciclettaAntonio Rossi rappresenta la parte più bella del nostro Paese, quella del sacrificio, dei valori e dei risultati. La sua storia sportiva è legata indissolubilmente al Kayak, e comincia nel 1982 mentre frequentava ancora il Liceo Scientifico di Lecco. Pur avendo ottenuto qualche successo importante nel K1 (Kayak singolo) con l’oro ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996 e il bronzo ai Campionati del Mondo 1997, è con il K2 che Antonio scrive le pagine più belle della canoa Italiana: bronzo ai Giochi Olimpici di Barcellona 1992 in coppia con Bruno Dreossi nei 500 metri. Quattro anni più tardi (Atlanta 1996) arriva, come detto poc’anzi, l’oro individuale nel K1 500 metri e quello grandioso nel K2 1000 metri in coppia con Daniele Scarpa (il primo oro olimpico della canoa Italiana). Nelle successive Olimpiadi (Sydney 2000) arriverà un altro oro sempre nel K2 1000 metri in coppia con Beniamino Bonomi, al quale si aggiungerà l’argento di Atene 2004. Nel Palmarès di Antonio Rossi anche tre medaglie d’oro ai Campionati del Mondo (1995, 1997 e 1998) e due d’argento (1993 e 1994).

ANTONIO ROSSI: i giovani nella sua visione dello sport

Antonio però è anche una persona di altri tempi. Il suo impegno nel veicolare lo sport per la formazione dei giovani, è infatti uno dei punti fermi nella sua visione dello sport. Nel novembre del 2000 viene designato a rappresentare il mondo sportivo al Giubileo degli Atleti, leggendo a Giovanni Paolo II un documento scritto di suo pugno nel quale promette, a nome di tutti gli sportivi del mondo, un impegno serio e corretto tale da essere da esempio per le nuove generazioni. Nel 2005 viene eletto membro della Giunta Nazionale del CONI e nel 2008 è portabandiera della Nazionale Italiana ai Giochi di Pechino 2008. A nessun canoista era stato riservato questo onore. Con questo spirito di responsabilità comincia il suo impegno civile: nel 2009 viene nominato Assessore allo Sport della Provincia di Lecco ed eletto Presidente della Commissione Atleti del Comitato Olimpico Europeo. Nel 2013 è Assessore allo Sport e alle Politiche per i Giovani della Regione Lombardia ed eletto componente del Consiglio Nazionale del CONI. Dalle recenti elezioni politiche del 4 Marzo è sottosegretario ai Grandi eventi sportivi della Lombardia.

Antonio Rossi | Canoa | Bicicletta

Ciao Antonio e grazie per questa piccola intervista! Possiamo definirti con onore, un vero uomo di sport. Da che età hai cominciato a percepire che lo sport sarebbe stata la tua vita? E come ti sei avvicinato alla canoa?

Ho iniziato prestissimo a fare sport.. già a 4 anni sciavo! Poi verso i 12 anni ho scoperto quasi per caso la canoa e da quel giorno mi sono sempre più appassionato. Verso i 18 anni ho iniziato a sognare la maglia azzurra e una vita da atleta, e se ci credi e ti impegni, a volte i sogni diventano realtà..

Oggi che sei diventato grande hai scoperto di avere un’altra passione, quella per la bicicletta. Quando nasce Antonio Rossi ciclista? E come mai secondo te molti ex atleti di altissimo livello scelgono proprio la bicicletta dopo l’agonismo?

Mi sono sempre allenato in bici almeno un mese all’anno. Poi, quando ho smesso con le gare di canoa, ho iniziato a pedalare e a partecipare alle Gran Fondo, per vivere uno sport meraviglioso come un’occasione per vedere tanti amici sportivi e passare una giornata di “rilassante” fatica!

Antonio Rossi | Canoa | Bicicletta

MagneticDays è molto attenta al concetto di allenamento tanto da essere il primo Sistema di allenamento Indoor dall’approccio scientifico. Cosa vuol dire “allenamento” per te che sei stato per anni ai vertici delle competizioni internazionali?

E’ la cura del particolare che fa la differenza, è sapere perché si sta facendo un lavoro rispetto ad un altro e quale obiettivo fisiologico si vuole raggiungere. Questo è quello che per me vuol dire “non lasciare nulla al caso..!”

Con MagneticDays c’è stato subito un feeling (e di questo ne siamo davvero felici). In che modo ti viene in aiuto? E come valuti questo Sistema di allenamento anche in base alla tua esperienza di ex atleta professionista?

Ho sempre odiato l’allenamento a terra! Ora percepisco che una seduta di allenamento indoor sui rulli è molto redditizia; non basta pedalare e sudare, riesco a controllare tutto.. dalla cadenza alla frequenza cardiaca, dai Watt ai Newton. E mi piace tantissimo perché ritrovo tutte quelle sensazioni che provavo quando rientravo da un allenamento in canoa! Non sono semplici rulli per bici ma rappresentano una piattaforma specifica per migliorare concretamente il benessere fisico e la performance. 

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